Noi persone dotate di libero arbitrio, gli angeli e i demoni

24-1-2004

Don Mauro Agreste

Indice

1) Avere una vocazione meravigliosa!
2) La provvidenza
3) La libertà
4) Gli angeli
5) Definizione della persona
6) Le tre persone divine
7) Le persone spirituali
8) Il libero arbitrio
9) La libertà degli angeli e dei diavoli
10) L'inferno e il diavolo
11) Lontani da Dio, nulla ha senso
12) La preghiera per le persone

1) Avere una vocazione meravigliosa!

Devo dire che nella Chiesa, nell'esperienza cristiana, è difficile trovare una vocazione che non sia meravigliosa.

L'importante è che lo stato di vita che noi viviamo, non sia un qualche cosa che è giunto a noi per inerzia.

Lo so che, purtroppo, può essere successo.

Ma è anche vero che ad un certo momento, tutto sommato, la nostra vita cristiana può essere diventata cristiana ad un'età adulta.

Forse non abbiamo ricevuto un'educazione cristiana a suo tempo.

Forse la nostra vita cristiana è divenuta tale dopo certe esperienze, anche dolorose, di malattia, di delusioni, di chissà qualunque altra cosa.

Forse un'esperienza triste della vita ci ha fatto riflettere: "Ma, ci sarà qualche cosa, ecc….", e piano piano ci siamo trovati a cercare e a trovare ciò che veramente dava il senso della vita.

2) La provvidenza

Ora, alla luce di tutto questo, noi siamo quelle persone fataliste che non credono alla provvidenza o che ci credono?

Noi dobbiamo credere alla provvidenza e sappiamo che le vie di Dio, come dice Lui stesso nel cap. 53 del Profeta Isaia ( Is 53 ), sono tanto diverse dalle vie degli uomini.

Quanto è distante il cielo dalla terra, così sono distanti le sue vie dalle vostre vie: Questo significa che Dio vede le nostre vite nel presente, nel passato e nel futuro.

L'Onnipotenza di Dio non è il determinismo del fato, secondo cui, tutto già è scritto e tutto deve avvenire in un certo modo.

Egli sa tutto quello che succederà, ma non interviene per farlo cambiare, se non portando la grazia necessaria e sufficiente a che le nostre scelte possano aderire alla Sua volontà.

3) La libertà

Ma se il Signore sapeva già che io avrei fatto un peccato, perché non me lo ha impedito?

Perché, se il Signore lo avesse fatto, tu, in quella circostanza, non saresti stato una persona umana, ma una marionetta, in quanto Lui si sarebbe sostituito alla tua libertà.

Avrebbe preso in mano la tua libertà e l'avrebbe costretta a fare ciò che è giusto.

E questo Dio non lo farà mai!

Se noi vogliamo fare un peccato, lo facciamo? Sì! Sappiamo che è un peccato? Si!

Come mai lo facciamo? Sappiamo che Dio non vuole, e allora, perché riusciamo a farlo lo stesso, se Dio non vuole?

Il fatto che Dio non voglia una cosa, non significa che Lui la impedisca.

Perché le creature personali sono dotate di questa particolare somiglianza con Dio: la libertà.

4) Gli angeli

Dio non è necessitato da nulla ( che parola difficile! ).

Cosa vuol dire necessitato? Vuol dire costretto.

Dio è costretto a creare il Mondo? Dio è costretto a creare gli Angeli?

Lo ha fatto per necessità, perché ne aveva bisogno? Lo ha fatto per libera scelta, per amore.

E quando Lui creò i pianeti, le piante, gli animali, e come li creò? Li creò con una sua legge che si chiama legge naturale.

Ma quando crea gli esseri personali, crea qualcosa che gli assomigli.Attenzione bene!

Chi sono gli esseri personali? Sono gli esseri umani e gli angeli.

Vi ricordo che, come ci insegnano i Padri della Chiesa, la parola "angelo" indica la funzione, non l'essenza.

Angelo in greco significa "inviato" o significa "messaggero", se vogliamo anche "ambasciatore".

Quanti sono gli angeli? Un milione? Un miliardo? Mille migliaia di miliardi? Non sappiamo quanti.

Sono tutti inviati? Dove? Allora non ci sono i cherubini, i serafini, i turni, le dominazioni, le potestà, le potenze, gli angeli della lode e quelli dell'adorazione? Non sono tutti inviati?

Queste sono intuizioni che noi facciamo. Angelo vuol dire inviato.

Tutti gli angeli adesso noi diciamo angeli in genere per dire tutti.

Sono degli esseri personali oppure no? Sono persone o no? No! Perché? che cosa è una persona? La persona è un corpo.

Siete tutti d'accordo? Sì, allora io ti dico che tu ti sentiresti molto umiliato e offeso se qualcuno ti considerasse persona solo per il tuo corpo. È vero o non è vero?

Tu sei il tuo corpo o sei più del tuo corpo? Sei il tuo corpo o la tua mente?

Oppure sei più del tuo corpo e della tua mente?

Sei il tuo corpo, la tua mente e il tuo spirito immortale? Sì!

O sei più del tuo corpo, della tua mente, del tuo spirito immortale?

Sei di più, perché tu sei figlio di Dio.

Perché tu sei inserito nella Trinità, che è molto di più della tua individualità.

5) Definizione della persona

Allora, per riassumere questo discorso lunghissimo, che facevo per alcuni mesi alla Scuola di Teologia ad Ivrea, vi dirò questo.

Per riassumere proprio in una regola semplicissima, un condensato dello stracondensato: "È persona ogni essere che è in grado di dire la parola "io", sapendo cosa significa la parola "io".

Fossi Hitler allora potrei dire così. L'handicappano non capisce il significato della parola "io", posso macellarlo. È così?

Io sto parlando che ogni essere e tutti gli individuo di quella specie che sono in grado di dire normalmente la parola "io" sono persone.

Poi, il singolo individuo per qualsiasi necessità o incidente non è più in grado di dire la parola "io", sapendo che cosa significa, ha smesso di essere una persona? No, assolutamente no!

Allora facciamo un esempio. Il gatto è una persona?

Perché? Interventi vari dei discenti per il no.

Invece il pappagallo è una persona? È una persona perché capace di dire la parola "io".

Se dice la parola "io"? capisce quello che sta dicendo. No? quindi non è una persona.

L'Arcangelo Gabriele è una persona? Perché? La dice la parola "io"? Nell'apparizione a Zaccaria: "Io sono l'Arcangelo Gabriele che salgo presso di Dio, perché tu non hai creduto a quanto io ho detto. Ecco sarai muto sino a quando tutte queste cose non saranno capitate"

L'arcangelo Raffaele è una persona? Sì!

Perché a Tobia si presenta: "Ecco io sono l'Arcangelo Raffaele, sono stato inviato ecc…., tornerai a casa, darai questo fiele di pesce, lo metterai sugli occhi di tuo padre, Tobia, ed esso guarirà, ecc. ecc….."

Quindi, persino biblicamente ci sono alcuni momenti in cui gli inviati di Dio ( che sono esseri spirituali ) si presentano come persone, quindi, riassumendo noi diremo: sono persone spirituali, sempre persone.

6) Le tre persone divine

Se non fosse così, allora lo Spirito Santo sarebbe o non sarebbe una persona?

È una persona o no lo Spirito Santo? Lo Spirito Santo, di dice nel Libro della Sapienza: "Io sono uscito dalla bocca dell'Altissimo", quindi lo Spirito Santo dice di se stesso "io".

La secondo persona della SS. Trinità chi è? Gesù, ossia il Verbo.

Il Verbo cosa dice di se stesso?: " Io e il Padre siamo una cosa sola".

Il Padre parla? Nel Nuovo Testamento quante volte? Tre volte: al Battesimo di Gesù , sul Monte Tabor, l'Ultima Cena.

Fuori dal Nuovo Testamento, nell'Antico Testamento il cui Dio parla una volta. Lo ricordate?

Genesi: quando Mosè stava pascolando le greggi di Ietro, suo suocero, e vede in lontananza un roveto ardente, che non si consuma. "Togliti i calzari perché la terra su cui stai è consacrata!" - "Chi devo dire che tu sia?" - "Tu dirai al mio popolo: Io sono!"

Queste sono tutte persone. Avete mai visto il corpo del Padre? Avete mai visto il corpo dello Spirito Santo?

Il corpo di Gesù, l'avete visto? Misteriosamente, ma il corpo di Gesù a noi appare come un pane.

Allora, io non ho mai visto un pane che parla. È una persona o non è una persona?

Vi mette in crisi eh!

7) Le persone spirituali

Adesso ditemi un po': gli Arcangeli, gli Angeli, i Cherubini, i Serafini, i Troni, le Dominazioni, le Maestà, le Potenze ecc. sono tutti cori angelici, sono tutte persone spirituali?

Lucifero è una persona? Sì. Perché? È sempre una persona spirituale, è un Angelo.

Può dire "io". Capisce il significato della parola "io".

Molto bene! Concludendo, adesso avete capito che cosa significa persona.

Ogni essere che è in grado di dire la parola "io" e capisce che cosa significa la parola "io" è una persona.

Chi dice "io" si distingue dall'altro, è in grado di capire che è vera realtà, che ha un'individualità ed è in grado di capire, anche, che lui è più che il suo corpo, e più che la sua mente.

Tanto è vero che si dice che più leggi, più impari, più impari più capisci di sapere poche cose.

Quindi, più tu impari, più ti rendi conto che ci sono moltissime cose che non sai.

Quindi, c'è molto di più di quello che tu sai. Giusto?

Il tuo spirito, tu sei più del tuo spirito, perché il tuo spirito è quella parte di te che è immortale e che ti fa essere in comunione con Dio.

Quindi, la comunione con Dio è più dello stesso solo individuo. Mi sono spiegato?

Quindi, tutto ci fa capire che la persona umana è più di quello che essa appare e più tu ti metti a riflettere, più capisci come la persona umana sia più di quello che uno è in grado, in quel momento di capire.

8) Il libero arbitrio

E che cosa è che, in qualche modo,, riesce ad aprire la capacità del cuore e della mente di una persona, ad accogliere e a capire questo di più? La libertà.

La libertà è quella caratteristica che prende tutto ciò che tu sei e lo fa diventare grande

La libertà e la caratteristica che ci rende simili a Dio. Noi siamo liberi? Sì!

Gli animali sono liberi? Le piante sono libere? I pianeti sono liberi? Cosa vuol dire libero?

Allora, attenzione! La libertà degli esseri umani è una libertà particolare perché è una libertà che si proietta verso l'eternità.

E perché sia una libertà fruttuosa, cioè che produce il frutto della libertà, cioè l'eternità, è arbitrata, cioè protetta, cioè guidata, aiutata.

In una parola, anzi due parole, si dice: "libero arbitrio", la possibilità di decidere in una maniera libera, però guidata, illuminata. Una libertà illuminata.

La libertà degli esseri inanimati, che sono le piante, i pianeti ecc.

Le piante che tipo di libertà hanno? Quella determinata dalle leggi della natura.

Quali sono le leggi della natura che governano i pianeti? La gravitazione universale, il magnetismo ecc. ecc….

La libertà degli esseri animati, gli animali che tipo di libertà è? Si chiama istinto, in base al quale l'animale agisce, può agire in un modo o in un altro.

È libertà sempre determinata dalle leggi della natura, la libertà degli esseri umani è una libertà assoluta.

Anzi, non è una libertà assoluta è una libertà trascendentale, perché ti conduce all'eternità.

Si chiama, abbiamo detto, "Libero Arbitrio".

Tu, in teoria, hai la possibilità di negare Dio, insultare Dio. Sì o no?

Ma questa è la libertà che ti costruisce o ti distrugge? Ti distrugge, il libero arbitrio ti dà questa possibilità, però ti distrugge.

9) La libertà degli angeli e dei diavoli

La libertà degli esseri spirituali è assoluta? Allora, la libertà degli Angeli fedeli a Dio è una libertà non assoluta, perché la libertà assoluta appartiene solo a Dio.

Dio è l'essere perfettissimo, liberissimo, sì o no? Gli angeli sono liberissimi? Sì o no?

No, sono liberi di comunione, hanno una libertà di comunione; sto parlando degli angeli fedeli a Dio.

Gli angeli non fedeli a Dio, come si chiamano? Angeli decaduti o diavoli.

Hanno una libertà, si trovano in una libertà in opposizione a Dio.

Capire perché siano in quella situazione, è un mistero, perché se tu ti soffermi a riflettere, come mai Lucifero, il più intelligente, il più bello tra tutti gli angeli, che vedeva Dio, che parlava con Dio continuamente, ad un certo momento abbia deciso di ribellarsi a Dio: Per me è un mistero e, soprattutto, come mai continua a rimanere in questa opposizione?

L'ostinazione è un mistero ancora più grande.

Tu sai che tutto l'inferno, con tutta la sua arroganza, non è nient'altro che una goccia di olio, che cade in un oceano infinito, che non ha confini e che non conosce il fondo l'amore di Dio, che è Dio!

Riuscite ad immaginare una goccia di olio sopra l'acqua? Sapete come fa l'olio? Non si amalgama, così è nei confronti di ciò che è Dio, di ciò che è il Paradiso, di ciò che è la gloria.

E nonostante questo, tutti i diavoli, di cui Lucifero è il capo, e tutto l'inferno, continuano a stare nella loro ostinazione, del rifiuto di Dio. Questo, ditemi, se questo non è un mistero.

Perché non vogliono? Questo è il mistero!

10) L'inferno e il diavolo

Quando un esorcista fece una domanda un po' incauta dicendo: "Ecco, perché Dio ha creato l'inferno?" e il diavolo si è messo a ridere: "Come sei ignorante! Dio non ha creato l'Inferno, l'Inferno ce lo siamo formato noi, quando ci siano allontanati da Lui.

Credi forse che Egli non ci accoglierebbe di nuovo in Paradiso e non ci ridarebbe tutta la gloria che avevamo prima del nostro rifiuto, se noi solo lo volessimo?

Se noi solo volessimo riconoscere la nostra colpa, Egli forse non ci ridarebbe la stessa gloria che avevamo prima? Ma noi non vogliamo".

Di più non è stato detto. Non vogliono! Non chiedetemi perché. Non vogliono.

So solo che è una cosa pazzesca!

Perché il diavolo dell'inferno odia Dio, odia se stesso perché lui sta odiando Dio, odia se stesso perché è se stesso, perché ha rifiutato Dio, odia gli altri diavoli che lo hanno seguito, odia le anime dannate che sono andate all'inferno, perché hanno ascoltato lui.

Al diavolo non piace stare all'inferno, eppure non gli piace neanche ritornare a Dio.

È un nonsenso!

11) Lontani da Dio, nulla ha senso

Beh, quando ti allontani da Dio c'è forse qualcosa che abbia senso?

Se tu fai un rifiuto totale a Dio, che è ordine, pulizia, logica, verità, giustizia, pace, bontà, bellezza, edificazione, mitezza, benevolenza, ecc. ecc..

Se tu ti allontani da tutto ciò che è positivo e lo rifiuti nettamente, è evidente che quello che tu ricevi è la negazione di tutto ciò.

Domanda: Ma se uno va all'inferno e dopo di pente? Intanto non si pentono e poi quando si pentono, visto che nell'aldilà non c'è il tempo, uno si deve pentire prima di morire.

Allora Dio lo salva, basta anche una frazione di millesimo, che Dio è presente in quel millesimo di secondo che Dio può dilatare tutto il tempo che vuole, perché Lui è l'eternità.

Ma se non c'è quel millesimo di secondo in una persona che dice. "Ho capito, ho sbagliato tutto".

Ma se quella persona permane nel suo errore, non c'è niente da fare, la scelta non è di Dio, la scelta è di quella persona.

12) La preghiera per le persone

Tutte le preghiere che noi facciamo per le persone, sono tutte ascoltate da Dio.

Dio le rende efficaci nel momento giusto. Ma la scelta è individuale.

Quindi, tu puoi adorare Dio presente nel cuore di una persona cattivissima.

È battezzato, quindi Dio li dentro c'è, quindi tu non devi buttare giù una porta per dire di far entrare Dio.

Dio c'è già lì dentro. Allora tu puoi strappare delle anime al demonio, facendo così: tu preghi Dio, che è presente in quell'anima cattiva, e tu gli dici:

"Signore, fatti sentire. Sei li presente, fai in modo che tutto quello che io soffro, che te lo offro, le mie penitenze ecc. ecc., tutto quello che io vivo lo dedico perché questa persona si converta e che sia salvata".

Tu hai fatto il tuo dovere; momento opportuno il Signore farà tutto ciò che è necessario.

Ma è la persona che decide. Fin che siamo sulla terra decide la persona, in quel momento ci sarà una giuria straordinaria, spropositata, enorme ecc. ecc. che basta che quella persona dica "ahh!" che è già salva!

Però se non c'è quello stupore che dice "ma allora ho sbagliato tutto", se non c'è quello, allora non c'è nessuno che ti salva, perché la decisione non è nelle mani di Dio.

Dio tutto quello che ha fatto, l'ha già fatto.

La libertà è nelle nostre mani, siamo noi che dobbiamo decidere liberamente che cosa fare del nostro futuro.

Il nostro futuro è Dio, possiamo dire di accettarlo o di non accettarlo.

Va bene. Abbiamo aperto tante domande in questa settimana.

La prossima settimana ricordate di dirmele.