L'uomo gioca con l'origine della vita: clonazione e contraccezione

20-3-2004

Don Mauro Agreste

Indice

1) La clonazione e l'anima
2) Giocare con l'origine della vita
3) Come mai Dio lascia che i frutti di clonazione vivano?
4) L'aborto spontaneo e Dio guadagna una vita
5) Per Dio, non per fare le cose
6) Clonazione e contraccezione
7) "L'humanae vitae"
8) Nella clonazione cosa succede?
9) La clonazione dal punto di vista teologico
10) La contraccezione
11) C'è molta ignoranza sull'insegnamento della Chiesa
12) La scienza, non la tecnologia
13) Non clonare gli organismi!
14) Giochiamo a fare Dio
15) Gestazione con mentalità travagliata
16) "Mia madre mi voleva uccidere …"
17) Il  paradiso
18) Per tanti è scontato che tutti vadano in paradiso
19) Dio ti aiuta a salvarti, ma lo sforzo è tuo

1) La clonazione e l'anima

Quando avviene la clonazione cosa succede, l'anima c'è sempre?

Sì, sicuramente per una semplicissima ragione: il nostro Dio non è per la distruzione, ma è per sempre per la creazione.

Il nostro Dio è Dio della vita non il Dio della morte.

Quindi tutte le volte che un essere viene invitato all'esistenza, questo essere esiste semplicemente perché Dio dice: sì, esisti.

Ora la situazione grave sta nel riflettere su quel brano della Scrittura in cui si dice che i due progenitori ricevettero delle tuniche fatte di pelle, cucite da Dio e poi furono mandati via dal giardino dell'Eden perché c'è scritto: ci sono cibati dell'albero della conoscenza del bene e del male, mandiamoli via prima che si cibino dell'albero della vita.

Se non è successo per tutti questi anni, ora pare proprio che gli uomini si stiano cibando dell'albero della vita, perché stanno giocando a fare Dio.

In realtà non è che possano creare dal nulla, però giocano con l'origine della vita.

2) Giocare con l'origine della vita

Si sostituiscono a Dio, ma Dio ha dato delle leggi alla natura.

La natura segue le sue leggi; ma sono leggi che sono state volute da Dio.

Quindi la combinazione dei cromosomi, quello che noi troviamo nei geni, nel DNA fanno parte delle leggi della vita.

A cosa fa riferimento, per esempio la combinazione del DNA ( acido desossiribonucleico ), a che cosa fanno riferimento le leggi della natura che sono quelle della chimica?

Non è chimica il DNA? Non è l'abbreviazione dell'acido desossiribonucleico.

Quindi sono leggi naturali: chimica, fisica, magnetismo, gravità' etc… Sono leggi volute da Dio? Sono immutabili? Si!

Ma se un essere dotato di libero arbitrio manipola o sfrutta queste leggi, quello che ne viene fuori è come dire un essere che è scaturito da una legge di Dio o da una manipolazione umana? Da una manipolazione umana.

Quindi ciò che viene fuori, viene fuori in modo, come dire, provvidenziale o accidentale? Accidentale.

Allora gli uomini stanno giocando con l'albero della vita? Si!

Se l'albero della conoscenza del bene e del male ha prodotto quello che ha prodotto, che cosa non ci procurerà giocare con l'albero della vita? Certo… e siamo solo all'inizio.

3) Come mai Dio lascia che i frutti di clonazione vivano?

Ora uno potrebbe dirmi: come mai, dato che Dio lo sa, nonostante tutto lascia che quegli esseri, che sono frutto della clonazione, vivano?

Perché il nostro Dio è il Dio della vita e non della morte, e tutte le volte che c'è l'occasione di fare scoccare la vita, lui dirà sempre: sì!

Ma come, Dio lo sa già che quella piccola cellula che è fecondata, vivrà solo 10 ore; perché in quel caso la combinazione dei geni ha prodotto come dire un embrione che non potrà vivere più di 10 ore…

Ma allora quell'embrione è un essere umano o non lo è? Si, è un essere umano.

Sicuro? Ma vivrà solo dieci ore? Ma sì, è sempre un essere umano da quando inizia vita.

Ma io vi faccio l'avvocato del diavolo, perché incontrerete molte persone che pensano questo.

Lo so anch'io che non si possono convincere le persone con questi discorsi.

Perché la fede non scaturisce dalla scienza, però almeno dovete avere le idee chiare.

4) L'aborto spontaneo e Dio guadagna una vita

Ma come, allora quell'embrione che è stato fecondato per delle ragioni fisiche, biologiche etc. non avrà un insediamento nella parete uterina, sapete quello che succede, no.

E quindi ci sarà un aborto spontaneo non procurato. Spontaneo, succede spesso.

Ma allora quell'embrione è una persona o non lo è? Sì che lo è !

Dio ha creato un'anima per quell'embrione? Sì!

Anche se non vivrà? Dio ha perso una vita?

Cosa ha fatto Dio ? ha lasciato che succedesse. Dio ha guadagnato una vita.

Voi, noi dobbiamo come credenti avere una visione completa su quel che è la vita.

Lo so che noi facciamo parte per adesso del mondo materiale e quindi facciamo parte della temporalità.

Siamo condizionati dal tempo, però non pensate che valga la pena di ampliare il nostro orizzonte, ricordando che la vita non è la vita sulla terra, ma è "la vita".

Che vuol dire una piccolissima frazione di tempo sulla terra.

Tutto il resto del tempo, ammesso che si possa parlare di tempo nell'eternità con Dio.

Allora ditemi che cos'è veramente la vita?

Quella sulla terra o quella con Dio ? Quella in Dio !

Capite allora, se una persona vive 10 ore sulla terra e tutta l'eternità con Dio, vive o non vive.

5) Per Dio, non per fare le cose

Siamo molto condizionati dal funzionalismo, se esistiamo "per", dimentichiamo che questo "per" prelude Dio non per fare le cose.

Se vogliamo dirlo in maniera un po' gretta, volete che ve lo dica in maniera gretta? Sì.

Allora vuol dire che noi esistiamo per lavorare, per faticare, per patire; davvero la nostra vita è nata per faticare?

E da quando in qua la fatica è gioia per l'essere umano ? Non lo è mai stato.

Allora vuol dire che la vita non può essere vivere per lavorare.

Vuol dire che noi non esistiamo con lo scopo di produrre qualcosa, perché produrre qualcosa vuol dire lavorare.

Il lavoro è una manifestazione in noi stessi, non è il fine dell'uomo.

Il fine dell'uomo è stare con Dio nella beatitudine.

C'è un cambiamento di prospettiva che il mondo non capisce e non potrà capire, perché non conosce Gesù.

Se uno conoscesse Gesù capirebbe che le cose sono molto diverse.

Quindi attenzione: la clonazione è perché Dio lascia che queste cose accadano.

Perché Dio non dirà mai di no di fronte alla possibilità di una vita.

Ogni vita che nasce, in qualche modo, è disposta ad incontrarsi con lui.

6) Clonazione e contraccezione

E tra un bene e un male, Dio che cosa sceglie? Il bene.

Il bene. Ricordatevi che Dio è l'unico, l'unico che riesce a trarre il bene dal male.

Nessuno dice che la clonazione sia un bene, tutti sappiamo che è un male.

Ma chi è in grado di trarre un bene da quel male? Solo Dio.

Adesso io non sono uno specialista in questo campo, ma per quello che ho capito la clonazione consiste, tutto sommato, nell'eliminazione dal punto di vista teologico dell'intervento di Dio, se questo fosse possibile.

Ma almeno quanto a principio sì.

Perché per procreare un nuovo essere umano sono necessari tre elementi: il papà, la mamma e Dio.

Il papà e la mamma forniscono la materia, ma la vita la fornisce Dio.

Allora viene messo da parte l'intervento di Dio, allo stesso modo in cui viene messo da parte l'intervento di Dio quando si parla di contraccezione chimica o meccanica in tutti modi.

Perché significa che i coniugi dicono: a noi non importa niente, tu Dio non ci devi essere, tu non devi avere la possibilità di dire "voglio che esista una nuova creatura".

Quindi noi usiamo la contraccezione, che sia chimica o meccanica non importa.

Chimica vuol dire pillole, vuol dire ormoni e tutto quel che volete.

Meccanica vuol dire tutti i mezzi di contraccezione meccanica che sono oggetti, preservativi etc. etc..

7) "L'humanae vitae"

Ma la sostanza per cui la Chiesa nella " Humanae vitae " ha detto no è semplicemente questa.

Metti fuori gioco Dio. È come dire: Dio non ci importa niente.

Noi non vogliamo che tu dica: "lo voglio, esisti ".

Perché non ci fa comodo per questa o altra ragione.

Quindi la preclusione a che Dio possa aprire la bocca e dire " lo voglio " si manifesta attraverso la contraccezione.

La preclusione a che Dio possa dire la sua, si manifesta nella clonazione con la sostituzione del nucleo della cellula.

Allora voi capite che le cellule germinali sia maschili che femminili contengono la metà del gene non intero perché, ovvio, quando la cellula maschile si fonde con la cellula femminile, si deve formare un nucleo che abbia un numero esatto dei cromosomi, non il doppio è vero?

Se uno ha il doppio dei cromosomi cosa viene, un mostro con due teste, quattro braccia etc. No.

Allora naturalmente le cellule germinali sia maschili che femminili, che sono gli spermatozoi e gli ovuli, sono cellule particolari, perché contengono ciascuno la metà dei geni.

La famosa elica del DNA è solo la metà e quando c'è, come dire, ilconcepimento, questa elica si ricompone, ma con una nuova composizione.

Per cui il nuovo nato ha delle caratteristiche che sono solo sue.

Ci sono caratteristiche del papa' e della mamma, ma non sono uguali al papa' e alla mamma.

Questo permette la possibilità delle infinite razze, di tutto quello che noi sappiamo bene della genetica.

8) Nella clonazione cosa succede?

Ora nella clonazione cosa succede? Succede che la cellula nuova viene privata del suo nucleo, che contiene quanti geni?

Quaranta, la metà e viene preso il nucleo di un'altra cellula non germinale, ovviamente, e viene sostituito.

Poi quella cellula si moltiplica ed ha tutti i geni identici alla cellula a cui si è tolto il nucleo intero. Mi sono spiegato?

Quindi stai facendo una fotocopia, una clonazione… una clonazione particolare, perché ciò che verrà fuori è un essere otato di libertà.

Quindi sarà una fotocopia, per quanto riguarda i tratti somatici, ma non per quello che riguarda il libero arbitrio.

Neanche i gemelli monozigoti hanno, fanno le stesse cose, oppure hanno le stesse decisioni.

Avranno un percorso mentale quasi simile, quasi uguale però le scelte sono libere, autonome.

Avere la stessa qualità di gene etc. etc. non significa che il percorso mentale e il libero arbitrio siano identici.

Tutto condiziona la persona: l'ambiente, la salute etc. etc.

L'umore, la pressione più alta meno alta, i valori del sangue etc.

Condizionano tutto ,anche se due gemelli monozigoti sono identici, ecco sono cambiati.

Basta che tu abbia la pressione più alta, ti prende uno spavento, ecco che il tuo, come dire, percorso mentale è cambiato, e anche se i due gemelli sono identici il modo di ragionare non è più identico.

9) La clonazione dal punto di vista teologico

Guardate, l'essere umano è un qualcosa di meraviglioso, però quando l'uomo si mette a giocare a fare Dio, il problema è proprio questo, il problema teologico è questo.

Mettiamo Dio fuori fase. Dio non ha la possibilità di dire la sua.

Dio ha solo la possibilità di dire "esisti". Lo ha detto per quella cellula iniziale.

Se poi tu prendi un nucleo della mia pelle e lo metti in un altro, ci sarà un essere che nasce con le mie caratteristiche.

Quindi quel " sì " era stato detto per me e si prolunga su quell'altra persona, ma non è che Dio ha voluto fare una fotocopia mia, l'hanno voluto gli uomini.

Mi sono spiegato? E questo, la clonazione dal punto di vista morale teologico è molto grave per noi credenti, soprattutto per il fatto che significa mettere Dio da parte.

10) La contraccezione

Lo stesso discorso vale per la contraccezione.

Questo discorso non vale per la paternità e la maternità responsabili.

Perché nella paternità e maternità responsabili non c'è preclusione alla vita.

C'è la conoscenza delle leggi che Dio ha messo nella creazione.

Quindi la conoscenza della persona umana, della biologia, della fisica, di tutto quello che comporta la coppia.

Quindi tutto quello che avviene per poter avere il dono di una nuova vita, in comunione con le leggi di Dio, è ben voluto da Dio.

Dio non desidera che una nuova vita venga così per caso.

Dio ha voluto che il verbo di Dio nascesse sulla terra.

Così come Dio vuole l'esistenza di ciascuno di noi.

Quindi anche nella coppia matrimoniale Dio desidera che nella coppia non ci sia semplicemente la ricerca del soddisfacimento reciproco, ma anche che la decisione alla vita sia, come dire, un percorso e un ideale, un sogno che la coppia vuole raggiungere.

11) C'è molta ignoranza sull'insegnamento della Chiesa

Ora voi capite che il discorso che vi sto accennando adesso è stratosfericamente più alto della media generale, anche per moltissimi cristiani, i quali su questo discorso o non osano parlare, o non sono disposti a sentire qual è il parere di Dio.

Convenite con me su questo punto ? Non è mistero che molte persone di Chiesa non hanno le idee molto chiare, su quello che è l'insegnamento della Chiesa su questo.

Una volta si diceva che il fine primario del matrimonio era la procreazione, ora si dice che il fine primario del matrimonio è il bene dei coniugi, ma non la preclusione alla vita.

Questo non c'è mai stato. Preclusione alla vita si manifesta con l'impedire in qualsiasi modo, con qualsiasi mezzo che ci sia la possibilità da parte di Dio di dire: "lo voglio", "esisti ".

Va bene questo ve l'ho appena accennato, è un discorso abbastanza lungo e abbastanza delicato, che io ho cercato di rendere più semplice possibile. Avete domande?

12) La scienza, non la tecnologia

Noi sappiamo che la scienza in senso generale non è negativa, ciò che è negativo è l'applicazione della scienza che si chiama tecnologia.

Allora la tecnologia viene applicata in diversi campi, le scoperte scientifiche vengono applicate in modo diverso su diversi campi.

Allora se la scienza sa che è possibile clonare, mi sta bene.

Ma la tecnologia sbaglia, quando costringe la scienza ad applicare queste cose ad esseri che sono intangibili, in quanto esseri umani.

Perché gli esseri umani, volenti o nolenti, sono assolutamente diversi da tutto il resto della creazione.

Allora si arriva a considerare l'essere umano semplicemente una merce, una cosa.

A questo punto c'è una grave difficoltà, cioè viene tolta ogni tipo di dignità alla persona umana.

Se poi tu puoi clonare i tessuti questo mi sta bene, perché il tessuto non è la persona.

Se tu hai il fegato che non funziona, attraverso la clonazione tu puoi far nascere nuovamente un pezzo di fegato, che ti possa essere utile per l'impiantato nel tuo fegato.

Viene presa una cellula sana dal tuo fegato e viene moltiplicata da quella lì, quindi ti viene tolto un pezzo di fegato malato e ti viene messo il tuo pezzo di fegato sano.

C'è qualcosa di negativo in questo? Se ti viene tolta la tua retina che è malata e ti viene messa la tua retina sana, ma presa da te stesso, cosa c'è di male in tutto questo ?

Se tu hai un'ustione e ti viene preparato un tessuto epidermico tuo, c'è qualcosa di negativo in questo? Assolutamente no.

13) Non clonare gli organismi!

Il problema entra in gioco invece quando non si parla di tessuto o di organi, ma di organismi.

L'organismo è tutto intero. Quindi è questa l'applicazione sbagliata.

Il principio scientifico è giusto, l'applicazione tecnologica è sbagliata.

Questo è un discorso molto ampio molto delicato.

Ma secondo voi quanta gente comune questo discorso lo sta intuendo?

In fondo si possono curare tante malattie, quindi facciamo esistere qualcuno che sarà semplicemente un pezzo di ricambio.

Quando tu vai dallo sfasciacarrozze e trovi la tua vecchia 127.

Allora prendo un faro e lo sostituisco, tanto è la stessa roba.

Eh sì, però è angosciante una cosa di questo genere.

Ho visto un film premonitore di questa situazione, di un pazzoide che è riuscito a clonare tanti uomini, si è creato un esercito quasi immortale per dominare il mondo, un esercito tutto uguale, tutti identici.

Certamente, si possono creare uomini di serie a e serie b.

La classe dominante e la classe soggiacente.

Quelli che staranno sempre bene, che non hanno bisogno di medicine, che non debbono dipendere dagli altri, che hanno bisogno di poco cibo etc. etc..

Gli altri invece che saranno destinati ai lavori servili e intanto devono dipendere da quelli ricchi, forti e belli e da quelli potenti che detengono il potere su tutto il resto.

È la nuova forma di schiavitù. E questo non è una cosa, come dire, un po' offuscata di quello che può succedere?

14) Giochiamo a fare Dio

Giochiamo a fare Dio, poi vediamo cosa succede.

A me sta bene la clonazione degli organi, non mi sta bene la clonazione degli organismi.

Capisci, come hanno fatto in Inghilterra, facciamo nascere il fratellino di questa bambina perché come maschio o come femmina non potrà avere quella malattia ereditaria.

Allora faremo in modo che possa esserci una fecondazione di maschi o femmine Dio è già condizionato.

Dio non può dire la sua, perché quello che deve nascere ha già un destino fissato, deve fornire gli elementi di ricambio al fratello o alla sorella.

Non è più un dono, è un obbligo.

Allora quello che nasce non è stato voluto per se stesso.

È un oggetto al servizio del fratello o della sorella.

15) Gestazione con mentalità travagliata

Allora i genitori prendono una decisione di questo genere, e il bambino o la bambina, che vivono 9 mesi di gestazione con una mentalità travagliata da parte dei genitori, come nascono ?

Voi sapete che nei primi 4 mesi di gestazione si forma il carattere del bambino, che poi si svilupperà negli anni successivi e potrà essere modificato fino ai 20 anni; modificato ma il carattere si è già formato nei primi 4 mesi di gestazione.

Allora che cosa viene fuori da quel bambino o da quella bambina, cosa avrà nell'inconscio, che lui è stato un oggetto, che è servito.

Quale travaglio hanno vissuto questi genitori per questa esistenza qui?

Che tare mentalità si porterà dietro questo bambino per tutto il resto della sua vita?

Giochiamo a fare Dio poi vediamo cosa produciamo.

Non pensavo che fosse così grave. Oh sì !

16) "Mia madre mi voleva uccidere …"

Ci sono dei casi come quello di una bambina di 7 anni che improvvisamente a scuola cominciava a fare dei disegni solo con due colori: il rosso e il nero.

Beh nessuno riusciva a capire cos'era successo, fino al punto che la bambina stessa diceva "mia mamma mi voleva uccidere".

Era una bambina adottata e i genitori adottivi non riuscivano a capire come questa bambina amata, desiderata dalla nuova famiglia si trovasse a fare dei disegni di questo genere.

Poi si scoprì che all'età di qualche mese di gestazione, la madre quando si era accorta di aspettare un bambino aveva deciso di abortire, solo che l'aborto non riuscì e la bambina visse.

E tutto questo restò nell'inconscio della bambina fino all'età di 7 anni.

A quell'età lì l'inconscio è emerso e la bambina stessa scriveva queste cose qui " mia mamma mi ha voluto uccidere ".

Allora non mi potete dire che le cose che sono nell'inconscio non emergono e non lasciano delle tracce.

Quell'evento l'ha raccontato un libro che parla di guarigione interiore, dicendo che il Signore ha permesso che questa cosa emergesse, perché in quella famiglia di credenti, insieme all'aiuto psicologico, ci fosse anche la preghiera della guarigione.

E quando per questa bambina fu fatta la preghiera perché guarisse dai traumi che aveva subito dal tempo della gestazione, in breve tempo lei smise di fare questi disegni violenti e si comportò come qualsiasi bambina desiderata e amata della sua età.

17) Il paradiso

Quindi ricordiamoci non si può giocare con la vita, la vita è di Dio.

Quindi la vita non è solo che trascorriamo sulla terra.

Molti cristiani non si ricordano questo, e sono condizionati.

Infatti pensano che noi qui sulla terra dobbiamo farci il nostro Paradiso, ma il nostro Paradiso è nell'aldilà.

Non è nascondere la testa sotto l'ala, fare finta di non vedere le difficoltà che ci sono attorno a noi.

Lo sappiamo, ci sono, ma si tratta di decidere le priorità a cui noi diamo valore.

La vita cristiana è fatta di priorità non è tutto neutrale, insignificante.

Tutta la nostra vita cristiana ha una partenza, un indirizzo e uno scopo da raggiungere.

Noi come cristiani e credenti abbiamo il dovere di ricordare a noi stessi che viviamo qui sulla terra protesi verso il Paradiso.

E non dobbiamo avere paura di pronunciare la parola " Paradiso ".

Non dobbiamo avere paura di dire: " il Paradiso è un dono di Dio ", ma non è un diritto dell'uomo.

Un dono che Dio ti offre, tu entri in Paradiso se vivi in comunione con Dio.

Se tu vivi in comunione con te stesso e non con Dio, te lo scordi il Paradiso.

18) Per tanti è scontato che tutti vadano in paradiso

Credo che sappiate molto bene, l'avrete sentito dire in tante occasioni che per certe persone è scontato che tutti vadano in Paradiso, l'avete sentito dire? Ma non è scontato, figli miei.

Se il Paradiso fosse scontato per tutti, allora noi non saremmo delle persone libere, perché qualunque cosa noi decidessimo di fare ogni giorno, Dio ci prende per un piede e ci scaraventa in Paradiso.

Allora vuol dire che i nostri atti non sono né morali né immorali, ma sono insignificanti.

Se i nostri atti sono insignificanti che c'è venuto a fare Gesù Cristo sulla terra?

Oppure i nostri atti hanno un valore.

Se hanno un valore le nostre scelte hanno una valenza positiva, negativa, oppure no?

Se hanno una valenza positiva negativa guardate che le conseguenze ci sono: conseguenze positive e conseguenze negative.

Dio può permettere. Non può approvarlo, non può piacergli, però lui non violerà mai le tue libertà.

Hai deciso di essere contro Dio, Dio ti rispetterà.

Hai deciso di stare con Dio, Dio ti salverà.

È come quello che sta nel Titanic e gli viene offerto il salvagente.

Se tu non prendi il salvagente tu morirai, ma non puoi dire che non ti è stato dato il salvagente. Ma se tu non lo prendi tu annegherai.

19) Dio ti aiuta a salvarti, ma lo sforzo è tuo

Allora Dio ti ha salvato a patto che tu voglia salire sulla scialuppa di salvataggio.

Se tu non ci vuoi salire, non ci salirai e morirai.

Come devi fare per salire sulla scialuppa, dovrai nuotare nel freddo, nel buio, nella paura, faticare , aggrapparti alla scialuppa e tirartici su dentro.

Mentre tu ti sforzi Lui ti aiuterà, ma lo sforzo è tuo. Devi volerlo tu.

Non che tu in ogni caso qualunque cosa tu faccia vai in Paradiso perché l'inferno è vuoto.

Dov'è scritto che è vuoto. Dove? dove è scritto che non esiste ? Dov'è scritto ?

Il peccato è peccato o è scemenza. Se è peccato ha delle conseguenze o no?. Sì.

Se tu fumi non puoi pensare che i tuoi polmoni siano limpidi come cristallo.

Sono leggi di natura, me lo dite voi.

Chi è che fa ingegneria? A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

Sono i principi della fisica.

Quindi se tu fai una cosa non ti puoi aspettare di avere tutto un altro risultato.

Se io do un colpo qui, non posso aspettare di sentire una carezza qui.

Sentirò un colpo qui. Sì o no?

Allora se io faccio un peccato non posso pensare di sentire un bacio da Dio sulla fronte.

Mi sentirò dire da Dio: " cos'è questa storia, non l'ho capita " allora tu dici " già è vero l'ho combinata io Signore, perdonami ".

Ma se tu dici no, è giusto quello che dico io…. Vedi un po' tu, secondo me non è così".

Ma se tu ti ostini su questa strada, fai tu, sappi che se tu decidi di continuare su questa strada, sbaglierai strada.

Buona domenica a tutti.