I peccati di vario genere

19-11-2005

Don Mauro Agreste

Indice

1) Possiamo offrire al Signore dispiacere di qualunque genere
2) Il peccato è malintendimento della libertà
3) Il perdono
4) Una buona confessione
5) Non viene richiesto il modo con cui riparare i peccati
6) San Filippo Neri
7) Se hai parlato male di una persona
8) La menzogna spesso viene propagata come verità
9) È comodo produrre le scarpe dove ci sono i bambini schiavizzati
10) Si cerca di evitare di pagare il giusto
11) Arriva l'incomodo del bambino
12) L'essenza è di dedicarsi a diventare santi

1) Possiamo offrire al Signore dispiacere di qualunque genere

Qualcuno ha difficoltà di salute, difficoltà di lavoro, pensieri, preoccupazioni, dispiaceri di qualunque genere.

Tanto li abbiamo ugualmente queste cose, noi possiamo decidere se sprecarli o se dargli un valore.

Dunque, qualunque cosa che noi viviamo diventa una gemma preziosa.

Le lacrime diventeranno dei diamanti, il sangue diventeranno dei rubini e le pazienze diventeranno degli smeraldi e chissà quali altre cose, tutte gemme preziose che il Signore vorrà incastonare sulla sua corona regale.

Tutte cose che noi possiamo offrire a Lui.

E non c'è bisogno di partire missionari per il Brasile per essere in grado di fare queste cose, perché tu puoi essere missionario in casa tua.

Tu puoi essere martire in casa tua quando sopporti pazientemente le offese ricevute; tu puoi essere beato come dice il Signore, nella nona beatitudine Vangelo di Mt 5 "Beati voi quando vi perseguiteranno, mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia".

Tu puoi essere un martire del Signore senza che ti uccidano.

Martire cioè testimone.

Quante persone magari sono state limitate nella carriera perché sono state oneste.

Quante persone sono state limitate, emarginate nella loro carriera perché erano dei credenti e non si sono vergognati di essere dei credenti, credete mica che il Signore non tenga conto di questo?

Guardate che il Signore tiene conto di tutto su questa terra, lascia fare, non lascia strafare, ma nell'altra vita Lui è giustizia perché è Amore e dato che ama tutti i suoi figli dice: come ti hanno trattato male Io che ti amo, Io sono giusto e quindi farò giustizia del male che ti hanno fatto.

Perché questo è amore, non è vendetta.

Se voi siete educatrici, educatori dei vostri figli, voi amate i vostri figli, ma se uno dei vostri figli tratta male l'altro dei vostri figli, voi cosa fate?

Si interviene e si castiga perché il castigo è un'opera educativa, cioè a dire tu non devi ledere il bene e la libertà di quest'altra persona perché come lo vuoi tu, vuole che io sono il garante di questa libertà, Io che vi amo vi garantisco che voi potete usufruire di questa libertà, tu che stai usurpando, ti castigo, ti limito, vai di là in castigo. Perché? Perché questo è educativo.

2) Il peccato è malintendimento della libertà

Il peccato è la diseducazione, malintendimento della libertà, il pensiero di poter fare qualunque cosa, la libertà non è fare qualunque cosa, perché fare qualunque cosa non significa diventare liberi, significa diventare prigionieri.

Quando uno pensa di essere libero, tanto faccio quello che voglio, in realtà cosa sta facendo?

Provate a dire se uno vi dice, faccio quello che voglio e fa una cosa, qualunque cosa, fatemene un esempio…arrampicarsi sull'armadio, disubbidire alla mamma, perché questo che sembra una libertà non è una libertà?

Perché si può fare anche male.

Ma intanto, lui dice, non cado, io sono capace a non cadere, io mi tengo bene, non fa la volontà del genitore, va bene!

Ma perché questo non è un libertà, invece è una non libertà?

Lui sta facendo la sua volontà.

No non è la sua volontà, la volontà viene dopo qualche cosa; che cosa c'è prima della volontà?

a volontà è la decisione giusto? Che viene dopo che cosa?

I desideri! Allora il desiderio è in contrasto con l'insegnamento della mamma giusto?

Allora questo desiderio che ci ha fatto decidere con la volontà; questo desiderio che cosa è?

Un sentimento oppure una sensazione, allora questa che sembrava una libertà, faccio quello che voglio, diventa invece la dipendenza da che cosa?

Dai miei desideri che sono dominati dalle sensazioni.

Questo mi produce il peccato.

Quindi la sensazione diventa il mio dominatore.

Quindi non è vero che facendo quello che voglio sono libero, ma divento schiavo delle sensazioni e questo mi produce il peccato perché se mi domina la sensazione disubbidisci, se mi domina l'amore io obbedisco.

3) Il perdono

Molte persone non hanno capito che cosa sia veramente il perdono.

Certo capire il dono del perdono è sempre un dono spirituale grande, tuttavia perché ci sia il perdono sono necessarie due cose, uno che lo chieda e l'altro che lo da.

Non è sufficiente che ci sia qualcuno che perdoni perché questo perdono sia ricevuto.

Per ricevere il perdono deve essere chiesto, la misericordia di Dio si stenda su coloro che lo temono dice la Madonna.

Cosa vuol dire temere Dio, vuol dire onorare Dio, onorare Dio significa desiderare che lui sia veramente al centro, il più importante, quasi avere paura di rovinare un rapporto con Lui.

Per fare una buona confessione si esige il dolore dei peccati.

Quindi forse vale la pena di prendere il catechismo di San Pio X dove diceva quali sono le condizioni per una buona confessione.

4) Una buona confessione

Per fare una buona confessione è necessario anche avere il dolore dei peccati.

Il dolore dei peccati è perfetto oppure dolore imperfetto.

Il dolore perfetto si chiama contrizione, il dolore imperfetto si chiama attrizione.

Per ricevere il perdono di Dio è necessario essere dispiaciuti, in parole semplici, ma non di un dispiacere solo psicologico, deve essere proprio sentito dentro.

La confessione che rimette i peccati però la parola importante è conseguenze.

La conseguenza del peccato è un vuoto che doveva essere colmato.

La confessione perdona il peccato, ma la conseguenza è un'altra.

Questa conseguenza che è una mancanza, un vuoto che doveva essere pieno, una mancanza, qualche cosa che manca, il Signore lo ricolma o nel purgatorio oppure nelle indulgenze, tuttavia ci sono alcune mancanze che, soggette alle leggi della natura possono essere colmate su questa terra dal punto di vista spirituale non materiale.

Se uno uccide un altro, la mancanza di quella persona è un mancanza reale.

5) Non viene richiesto il modo con cui riparare i peccati

Oltretutto bisogna anche considerare questo aspetto, durante la confessione purtroppo pochi lo fanno, ma dovrebbe essere fatto sempre, non viene richiesto il modo con cui riparare a quei peccati che sono stati fatti, quindi una persona che ammazza un'altra persona come ripara a questo danno che ha provocato.

Tu ammazzi una madre di famiglia o un padre di famiglia, tu sai che per riparare dovresti mantenere tu quella famiglia.

Adesso si aprono dei problemi ancora più gravi, tu ammazzi un bambino che sta nascendo, tu gli hai tolto la vita con l'aborto, con la pillola o senza la pillola.

Tu hai tolto una vita piena di promesse, in teoria per riparare tu dovresti vivere la tua vita in modo doppio per produrre i frutti di bontà che quella persona doveva dare nel mondo.

Come fai tu a riparare un danno così irreparabile, offri la tua vita, non lo so, però tuttavia non sarà mica una mancanza seria il fatto che troppi confessori non parlino più della riparazione?

Nessuno ne parla, è un disastro, perché se non c'è il dovere della riparazione il peccato non è una realtà.

6) San Filippo Neri

San Filippo Neri il suo aneddoto.

Una donna chiacchierona, criticona, calunniatrice la mandò a spennare due capponi in riva al Tevere, per penitenza tu mi porti due capponi spennati.

Quando la donna tornò gli portò i due capponi tutti puliti; "beh, le piume e le penne dove sono?" risponde la donna "a quelle le ha portate via il vento" e lui "Così è di ogni tua parola detta incautamente".

Quella donna non sappiamo se tornò ancora a confessarsi da San Filippo Neri, si sa che San Filippo era molto severo nella confessione, tutto l'ordine degli Oratoriani si fonda sulla confessione sulla direzione spirituale.

Cardinali, Papi, Principi, tutte le personalità importanti facevano la fila per andarsi a confessare da San Filippo Neri e dai confratelli dell'ordine Filippino.

In un'epoca di costumi molto larghi come era quella del Rinascimento, una figura così severa è una figura profetica.

Ai tempi nostri che sono tanto larghi come quelli se non peggio sotto certi aspetti, la figura del confessore come colui che ti metta di fronte alla realtà profonda sconvolgente come quella del peccato, credo che debba esser una realtà da rivalutare.

Allora in che modo può riparare una persona che è incline alla maldicenza, alla critica, si impone una riparazione di parlare bene di quelle persone, e se non puoi parlare bene di quelle persone non ne parli.

Oppure si impone un periodo di penitenza di silenzio o altre cose che devono controbilanciare il male che si è fatto.

7) Se hai parlato male di una persona

Hai parlato male di una persona, bene adesso tu vai a dire bene di quella persona.

Vai a dire che tutto quello che hai detto di quella persona è una falsità.

Chiedere perdono è una cosa, la riparazione è un'altra, ne parla anche il catechismo della Chiesa Cattolica, se guardate nell'elenco dove c'è scritto riparazione dice che è un diritto ( non nel compendio ) è un dovere morale.

Chi ha fatto del male ad altre persone, specialmente nella fama, ha il dovere morale di riparare alla calunnia che è stata fatta.

Le calunnie sono delle cose molto gravi, chi si macchia del delitto di calunnia, non può fare la comunione, perché la calunnia significa ledere la buona fama di una persona.

C'è la necessità anche di capire nella direzione spirituale che la fama delle persone non è qualche cosa che uno ne possa usufruire impunemente perché significa svilirla nella sua essenza.

Una persona viene accusata di essere adultera, magari si creano delle prove ad hoc per svilire questa persona per toglierle la credibilità.

Pensate nelle campagne politiche si fa in tutti i modi per svilire l'avversario.

Allora queste cose gridano vendetta al cospetto di Dio.

La calunnia è uccidere moralmente e socialmente una persona quindi ci sono delle gravità che vanno ben oltre quello che uno pensa che sia.

Tante volte persino la verità su alcune persone non è bene dirla.

Non avete mai pensato perché i confessori hanno il segreto confessionale.

Tutto quello che essi sanno è esattamente la verità però non hanno il permesso di dirla.

Perché la verità a volte è bene che sia nascosta nel cuore di Dio.

8) La menzogna spesso viene propagata come verità

La menzogna spesso viene propagata come verità per esempio la pubblicità.

"Questo detersivo è migliore dell'altro" sono tutti e due uguali!!

Il peccato come non risposta all'amore di Dio.

È un no che si dice a Dio.

Dio propone la sua via che è la via di salvezza perché Dio rivela chi siamo noi quale è il nostro fine, quale è lo scopo che ci rende sempre più persone umane.

E il peccato in ultima istanza è un no a questo progetto è un no che si dice non sempre in maniera esplicita, basta anche in modo implicito.

Nel senso che non è necessario che Dio ti abbia fatto una rivelazione speciale per cui tu abbia capito il senso completo della tua vita basta che in quel momento tu abbia risposto di sì al tuo egoismo e un no alla tua donazione, il peccato è quasi sempre una ricerca dei propri comodi, l'egoismo.

Mentre la vita in Dio è una vita di amore che significa che è la capacità di donarsi al prossimo.

L'amore è donazione di sé il peccato è accaparramento per sé.

L'amore è dire un grande tu.

Il peccato è dire un grande io.

Il grande io viene detto su grandi campi nei confronti di Dio, nei confronti del prossimo nei confronti di se stesso, nei confronti del mondo.

Fa comodo sfruttare il territorio in un certo modo per gli interessi personali di una ristretta cerchia di persone, allora noi produciamo dei grandi pesticidi velenosissimi lontani dalle nostre città però in mezzo a delle popolazioni che vivono in India, per esempio a Bopal, dove c'è stato un grande disastro ecologico.

Anni fa una fabbrica che produceva pesticidi ha avuto un disastro, avvelenamento del territorio, malattie gravi genetiche che sono entrate nelle persone, questi pesticidi sono entrati nel terreno, nelle falde acquifere, nell'aria.

9) È comodo produrre le scarpe dove ci sono i bambini schiavizzati

È comodo produrre le scarpe da ginnastica di tante marche famose dove ci sono i bambini che vengono schiavizzati per delle ore intere.

È più comodo produrre all'estero piuttosto che nelle propria patria dove le leggi a tutela delle persone sono severe e quindi si esige che le industrie provvedano alla mutua e alla pensione di coloro che lavorano o che abitano in quella nazione.

Certo che è più comodo costruire la macchine nell'est o chi sa dove.. in Brasile dove la manodopera costa poco perché le leggi dello Stato non esigono il pagamento delle tasse per mantenere le strutture sanitarie o le pensioni da dare agli anziani o ai malati.

Allora per il privilegio di pochi tutta la popolazione va in crisi.

Perché se qui non c'è più lavoro la gente non si sposa, se la gente non si sposa non si costruiscono case, i discount, i mercati rionali diminuiscono perché se la gente non ha che spendere cosa va a fare.

Allora per il privilegio di pochi si crea una depressione di tutti.

La giustizia invece esige, date a Cesare quello che è di Cesare, date a Dio quello che è di Dio.

Ma se il tuo Dio è il profitto, allora tu giustifichi qualunque cosa.

Giustifichi l'evasione delle tasse a grandi livelli industriali, i grandi personaggi ricconi.

10) Si cerca di evitare di pagare il giusto

Ma anche le persone di tutti i giorni in qualche modo cercano sempre di evitare di pagare il giusto, e questo qui moralmente non è ancora capitato di sentire una persona dire che ho fatto una denuncia dei redditi onesta.

Approfittare è meglio che io telefoni dal telefono della ditta che a quello di casa mia; faccio le fotocopie in ditta, tanto abbiamo la fotocopiatrice, grazie perché quella è nata come un fungo, il giorno prima non c'era e il giorno dopo è apparsa così dal nulla, perché il toner non costa, i fogli non costano.

Vedete la mentalità dell'approfittatore, è una mentalità, è peccato, da queste piccole cose poi nascono le altre cose, dell'altro perché è l'oggetto dei tuoi desideri un motivo perché tu possa sfogare i tuoi bassi istinti.

11) Arriva l'incomodo del bambino

E se poi arriva l'incomodo del bambino, allora quello è un problema non è una persona e se è un problema dobbiamo risolvere il problema, è più facile dire risolvere il problema piuttosto che ammazzare una persona, e la cosa è la stessa cosa.

Allora bisogna toglierci il problema di dosso, usiamo la pillola abortiva RU486, quella sicuramente è meno invasiva.

Deve essere qualche cosa di terrificante sapere che una mamma sta prendendo un veleno e aspetta due giorni che quella creaturina lì venga ammazzata dal veleno.

Sta aspettando da due giorni la morte di una persona finché non muore.

Purtroppo noi viviamo in una realtà che avendo abbandonato Dio, abbraccia tutte le altre cose che sono lontane da Dio.

Bisognerebbe che ci fossero più credenti decisi sul fare certe cose.

12) L'essenza è di dedicarsi a diventare santi

L'essenza è di decidersi a diventare santi che non vuol dire che una persona di colpo non fa più peccati, noi stiamo parlando giustamente del peccato, ma il santo è una persona che ha una sensibilità particolare un amore particolare per il Signore, è una persona che desidera esser gradito al Signore in tutti i modi, desidera esser la consolazione del Signore.

Quindi è colui che in qualche modo limita in se stesso il peso del peccato e cerca in qualche modo di alleviare questo peso dalla croce di Cristo e portando su se stesso i patimenti che furono di Cristo Gesù con l'offerta umile e quotidiana della propria vita, questa mattina in Cappella abbiamo iniziato con le preghiere tradizionali tra le quali abbiamo ricordato il "Ti adoro".

Il "Ti adoro" è su questa linea ti offro le azioni della giornata, allora il compito del fedele non è quello di fare cose straordinarie se il disegno di Dio ti porterà in situazioni straordinarie compirai delle azioni straordinarie perché l'amore di Dio, la forza di Dio ti permetterà di affrontare questo, però io dico una cosa, non è già straordinario vivere nella quotidianità in un modo che piaccia al Signore!

Forse c'è qualcuno di noi che è privo di sofferenza, di difficoltà?

Se una persona è talmente saggia e furba da poter prendere questa difficoltà e trasformarla in una offerta, allora queste sono capaci di rendere santa una persona.