Crocevia

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Stagioniamo

Stagioniamo con tutto quello che invecchiare in senso non enologico vuol dire.

Questo tipo di vita biologica non tiene conto che è soggetta alla legge biologica che procede con precise azioni e reazioni che sembrano casuali e che invece, viste nelle immagini possibili come quella delle quattro generazioni in spiaggia, sono causali e molto precise.

Al disordine corrisponde in tempi diversi, a seconda delle circostanze causanti, la crisi esistenziale e la chiusura alla vita per battere l'amor proprio sconfitto.

Non rinunciamo a considerarci vittime.

Invecchiamo da vittime.

Ci ammaliamo come vittime predestinate di chissà quali sortilegi o destini.

Desiderio di magia che aumenta la crisi dell'uomo che produce maghi, uomini che capiscono lo sfruttamento possibile della debolezza derivante da crisi storiche.

Pensiamo all'astrologia che ci destina ...

Pensiamo agli uomini e alle donne entrambi, in ogni senso svelati, come prendisole in spiaggia.

Vestiti di un costume che non nasconde la nostra fisicità ma soprattutto non ci rende apparenti ma reali.

Dove solo piccoli ma fondamentali dettagli di educazione o culturali determinano differenze sensibili.

In questi momenti viene la tristezza di come siamo lontani dal ricominciare.

Come siamo terrestri.

Come siamo ormai anche senza passioni.82

La passionalità è negativa quando è fine a se stessa come il collezionismo, ma è invece un segno di risveglio quando ha il fine di sentire di più e quindi apre e non chiude i sensi umani.

Balziamo in avanti, guardiamo lontano più in alto, rompiamo le convenzioni e le abitudini, ricominciamo a credere in noi stessi come da bambini.

Ricordiamoci dell'amicizia come allora,83 con quello spirito che non è infantile, crediamo in Gesù nostro amico.

É questo atteggiamento la possibilità di saltare il fosso della nostra incapacità di amarci e trovare Gesù che comprende tutte le nostre nefandezze e ci sorride.

Ricomincia subito e ridi di te stesso quando la memoria ti riporta alla vita prima.

Ma non solo ci possono essere molte vite prima.

Tutte importanti se riviste nella nuova vita che viviamo in rapporto sempre più stretto a Gesù.

È impossibile che Lui abbia tutta questa pazienza, assurdo pensiero che non tiene conto che è morto crocifisso pur di accogliere per sempre e per ognuno degli esseri umani tutto il male che siamo in grado di fare e riempire l'esistere di ogni uomo di amore di bene ogni volta che si svuota per l'entrata del male nella vita.

Ecco: Gesù, se voglio, ripristina il livello essenziale di amore che ci contraddistingue ogni volta che ci facciamo del male, cioè ci svuotiamo di bene.

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82 Bruno Forte, Avvenire. "La decadenza priva l'uomo della passione per la verità gli toglie il gusto di combattere per una ragione più alta lo spoglia di quelle motivazioni forti che l'ideologia ancora sembrava offrirgli: essa vorrebbe persuadere ad un ottimismo ingenuo, universale, che non ha bisogno di tenere ferma la negatività dell'avversario perché tende solo a piegarlo al proprio calcolo e al proprio interesse
83 Mons Giuseppe Pollano, Amore a Gesù Crocifisso, 12/94, p.28: "amicizia e la castità quasi coincidono come comportamento"