Sacerdotii nostri primordia

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Insegnamenti di questo Centenario

2 Sono certo numerosi i documenti pontifici che già richiamano ai sacerdoti le esigenze del loro stato e li guidano nell'esercizio del loro ministero.

Per non ricordare se non i più importanti, raccomandiamo nuovamente l'Esortazione Haerent animo di San Pio X, che stimolò il fervore dei Nostri primi anni di sacerdozio, la magistrale enciclica Ad Catholici Sacerdotii fastigium di Pio XI e, tra tanti documenti e allocuzioni del Nostro immediato predecessore sul sacerdote, la sua esortazione Menti Nostrae, nonché l'ammirabile trilogia in onore del sacerdozio, che gli fu suggerita dalla canonizzazione di san Pio X.

Tali testi, Venerabili Fratelli, vi sono noti.

Ma ci permetterete di ricordare qui con l'animo commosso l'ultimo discorso che la morte impedì a Pio XII di pronunciare e che rimane come l'estremo e solenne appello di questo grande Pontefice alla santità sacerdotale: " Il carattere sacramentale dell'Ordine - vi è scritto - sigilla da parte di Dio un patto eterno del suo amore di predilezione, che esige dalla creatura prescelta il contraccambio della santificazione… il chierico sarà un prescelto tra il popolo, un privilegiato dei carismi divini, un depositario del potere divino, in una parola un alter Christus…

Egli non si appartiene, come non appartiene a parenti, amici, neppure ad una determinata patria: la carità universale sarà il suo respiro.

Gli stessi pensieri, volontà, sentimenti non sono suoi; ma di Cristo, sua vita ".

Verso queste vette della santità sacerdotale San Giovanni Maria Vianney tutti ci spinge, e noi siamo lieti di invitarvi i sacerdoti di oggi; perché se sappiamo le difficoltà che essi incontrano nella loro vita personale e negli oneri del ministero, se non ignoriamo le tentazioni e le stanchezze di alcuni, la nostra esperienza ci dice altresì la fedeltà coraggiosa della grande maggioranza e le ascensioni spirituali dei migliori.

Agli uni come agli altri il Signore rivolse, nel giorno dell'Ordinazione, questa frase piena di tenerezza: " Iam non dicam vos servos, sed amicos! ". ( Gv 15,15 )

Possa questa Nostra Lettera Enciclica aiutarli tutti a perseverare e crescere in quest'amicizia divina, che costituisce la gioia e la forza di ogni vita sacerdotale.

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