Sacerdotalis caelibatus

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La vita sacerdotale

73 Il sacerdote non deve credere che l'ordinazione gli renda tutto facile e che lo metta definitivamente al riparo da ogni tentazione o pericolo.

La castità non si acquisisce una volta per sempre, ma è il risultato di una laboriosa conquista e di una quotidiana affermazione.

Il mondo del nostro tempo dà grande rilievo al valore positivo dell'amore nel rapporto tra i sessi, ma ha anche moltiplicato le difficoltà e i rischi in questo campo; quindi è necessario che il sacerdote, per salvaguardare con ogni cura il bene della sua castità e per affermarne il sublime significato, consideri con lucidità e serenità la sua condizione di uomo esposto al combattimento spirituale contro le seduzioni della carne in se stesso e nel mondo, col proposito incessantemente rinnovato di perfezionare sempre più e sempre meglio la sua irrevocabile offerta, che lo impegna a una piena, leale e reale fedeltà.

74 Nuova forza e nuova gioia verrà al sacerdote di Cristo nell'approfondire ogni giorno nella meditazione e nella preghiera i motivi della sua donazione e la convinzione di aver scelto la parte migliore.

Egli implorerà con umiltà e perseveranza la grazia della fedeltà, che non mai è negata a chi la chiede con cuore sincero, ricorrendo nello stesso tempo ai mezzi naturali e soprannaturali di cui dispone.

Non trascurerà, soprattutto, quelle norme ascetiche che sono garantite dalla esperienza della Chiesa e che nelle odierne circostanze non sono meno necessarie d'un tempo.121

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121 Presbyterorum Ordinis 16;
Presbyterorum Ordinis 18