Donum veritatis  

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Conclusione

43. Madre e perfetta Icona della Chiesa, la Vergine Maria è stata fin dagli inizi del Nuovo Testamento proclamata beata, a motivo della sua adesione di fede immediata e senza incertezze alla Parola di Dio ( cf. Lc 1,38.45 ), che continuamente conservava e meditava nel suo cuore ( cf. Lc 2,19.51 ).

Ella è così diventata, per tutto il Popolo di Dio affidato alla sua materna sollecitudine, un modello ed un sostegno.

Ella mostra ad esso la via dell'accoglienza e del servizio della Parola, ed insieme il fine ultimo da non perdere mai di vista: l'annuncio a tutti gli uomini e la realizzazione della salvezza portata al mondo dal suo Figlio Gesù Cristo.

Concludendo questa Istruzione, la Congregazione per la Dottrina della Fede invita caldamente i Vescovi a mantenere e a sviluppare con i teologi relazioni fiduciose, nella condivisione di uno spirito di accoglienza e di servizio della Parola, e in una comunione di carità, nel cui contesto si potranno più facilmente superare alcuni ostacoli inerenti alla condizione umana sulla terra.

In tal modo tutti potranno essere sempre di più servitori della Parola e servitori del Popolo di Dio, perché questo, perseverando nella dottrina di verità e di libertà udita fin dall'inizio, rimanga anche nel Figlio e nel Padre, e ottenga la vita eterna, realizzazione della Promessa ( cf. 1 Gv 2,24-25 ).

Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nel corso dell'Udienza concessa al sottoscritto Cardinale Prefetto, ha approvato la presente Istruzione, decisa nella riunione ordinaria di questa Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione.

Roma, dalla Sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, il 24 maggio 1990, nella solennità dell'Ascensione del Signore.

+ Joseph Card. Ratzinger Prefetto

+ Alberto Bovone Arcivescovo tit. di Cesarea di Numidia Segretario

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