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Dei verbum |
Dagli atti del Sacro Concilio Ecumenico Vaticano II
Notificazione
dell'Ecc.mo Segretario Generale del S. Concilio nella 171a Congregazione generale del 15 novembre 1965
È stato chiesto quale debba essere la qualificazione teologica della dottrina esposta nello Schema della Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione, e sottoposta alla votazione.
La Commissione dottrinale ha dato al quesito questa risposta, secondo la sua Dichiarazione del 6 marzo 1964:
« Tenuto conto dell'uso conciliare e del fine pastorale del presente Concilio, questo S. Concilio definisce soltanto quelle cose, riguardanti la fede o i costumi come da tenersi dalla Chiesa, che esso abbia apertamente dichiarato come tali.
Le altre cose che il S. Concilio propone, in quanto dottrina del Magistero Supremo della Chiesa, tutti e singoli i fedeli devono accettarle e tenerle secondo la mente dello stesso S. Concilio, la quale si manifesta sia dalla materia trattata sia dal tenore dell'espressione verbale, secondo le norme dell'interpretazione teologica ».
Pericle Felici
Arcivescovo tit. di Samosata
Segretario Generale del S. Concilio.
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