D 19

10 Settembre 1906

Adorazione

1 Il mio buon Gesù Crocifisso mi disse: "Sei tu che devi spingere questo e quello per propagare questa Divozione :

non mancheranno anime buone che mi amano e che verranno in tuo aiuto;

sappi, caro figlio, che ho dei fratelli laici che mi vogliono molto bene, se tu sapessi quanto Io li ami!"

[ -Segretario 14.1- ]

A me passò per la mente ciò che il mio Padre Guardiano, Rev. Padre Fedele Provera,

il quale nel 1906 aveva ottenuto dal Padre Provinciale la licenza per andare al monte della Verna,

aveva raccontato delle meraviglie e delle austerità di quei cari fratelli laici,

sparsi a far vita penitente per i monti dove la neve regna padrona ben sette e otto mesi l'anno.

[ -Quaderno 1-Pagina 42- ]

Com'è dolce unire le nostre preghiere a quelle delle anime che molto amano Gesù.

2 "Da' anche a me, mio Dio, lo spirito della preghiera, affinché con l'orazione m'avvicini sempre più al bene,

mio dolce Gesù."

Ho letto nei libri santi che le croci che deve sopportare un'anima di cui il Signore si è impossessato,

per quanti pesanti, sempre sono poca cosa: l'amore di Gesù Crocifisso fa dimenticare le sofferenze.

L'esperienza è tale che il buon Dio spande abbondanti grazie dolcissime, tanto che l'anima,

inebriata di amore, non può resistere, se non ama Gesù.

Oh mio buon Gesù Crocifisso, il martirio della Croce ci ha aperto la via più bella, più sicura, più santa;

ci hai dato di amarti con tutte le forze, con tutte le potenze dell'anima nostra per condurci a una felicità di gaudi smisurati,

[ -Quaderno 1-Pagina 43- ]

di beatitudini, sempre per la tua misericordia.

[ -Segretario 19.5- ]

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