D 339

20 Gennaio 1909

Mercoledì - Dopo la S. Comunione

[ -Quaderno 2-Pagina 133- ]

1 - Ti adoriamo, o Sacramentato Gesù, in quest'Ostia consacrata,

come pure in tutte le Ostie consacrate che sono in tutto il mondo:

per la tua misericordia e amore ci hai fatto il dono di rimanere con noi su questa povera terra

fino alla fine del mondo a nostro conforto e grande nostra consolazione.

[ -Segretario 19.7- ]

Inoltre, per guida ci hai dato il Santo Pontefice, Tuo Vicario in terra,

affinché ci conduca felicemente fino a Te, e questo Pontefice si chiamerà il Padre Santo della Carità.

Amato Padre, straziato dal dolore per le sventure del tremendo terremoto di Calabria,

non hai più avuto pace nel tuo paterno cuore, finché non hai veduto i tuoi amati figli da te soccorsi e consolati.

[ -Segretario 19.3- ]

2 (In cella): Continuando il ringraziamento ai piedi del Crocifisso Gesù,

domando in grazia la bella virtù e splendidissima castità per tutti i Sacerdoti dell'universo mondo:

tutti come angeli siano nel celebrare!

Se è male disgustoso a Dio l'incontinenza nei secolari, in un religioso è orribile cosa!

Dio, bontà infinita, ci presenta la tavola di salvezza e di pacificazione da far invidia agli angeli,

mettiamoci cioè, più volte il giorno ai piedi del SS.mo Crocifisso Gesù,

ai piedi suoi domandiamo le grazie necessarie per vivere santamente.

Siamo certi che dal Costato SS.mo, dal Suo Cuore, fornace d'amore,

[ -Quaderno 2-Pagina 134- ]

divinamente ci colmerà delle sue grazie e delle sue più belle ed elette virtù;

ma se un religioso non custodisce la prima virtù, che frutto volete produca nella vigna del Signore?

Esaminiamo un po' se in qualche convento si trovano dei frati che si contentano solo di recitare l'Uffizio

e poi passare il tempo rimanente in chiacchiere inutili!

se talvolta si trovano di costoro e se vengono visitati da spine pungenti, non si lagnino;

è la bontà di Dio che li chiama a migliori consigli, cioè a portarsi da Gesù Sacramentato,

dove s'impara a schiacciare il mostro della tiepidezza nel servizio del Signore

e s'apprende la bella virtù della preghiera fervorosa e soavissima.

3 Prima di licenziarmi dal mio Gesù gli dissi:

-Mio bel Gesù che sei tanto misericordioso, dammi la grazia che tutti quelli chiamati in questo giorno

all'eternità siano salvi. -

"Figlio mio, appunto perché tu mi porti amore, voglio proprio contentarti, vadano tutti salvi."

-Signore, salva tutto il mondo: siamo tutti figli tuoi, redenti col Sangue Tuo preziosissimo!-.

Indice