D 1643

8 Agosto 1914

Il flagello di Dio

1 "Fammi un po' compagnia; te l' ho ben detto che in questa sacra effigie mi trovo presente col mio spirito!"

- Gesù Crocifisso, detti.

2 Signore Mio Dio, è per la brutalità degli uomini che hai permesso tanto flagello?

[ -Quaderno 7-Pagina 153- ]

dopo tante chiamate e tanto pazientare chiamandoci alla via retta?

Ma invano! [il mondo] è sordo alla voce di Dio, di Te, mio Signore e mio tutto:

le colpe, il numero [immenso] delle iniquità è il pane quotidiano! in luogo dell'ubbidienza regna la superbia, l'apostasia;

la fede è derisa, i pochi fedeli a Dio tenuti in disprezzo come idioti e cretini,

i massoni prepotenti d'inferno vanno a perseguitare religiosi e a disperderli;

derisioni contro il nostro amabile e mite Santo Pontefice, nostro santissimo Padre, il Papa Pio X;

cartoline, giornali pieni di nefandità le più spudorate; la licenza di costumi vera corruzione diabolica:

e che bene possiamo aspettarci da Dio altissimo per tutta questa roba?

l flagello, già detto, prevenuti dal SS.mo Crocifisso questi terribili avvenimenti la sera del 21 febbraio 1914.

[ -Quaderno 7-Pagina 154- ]

3 "Leopoldo, in questi tempi di guerra stammi vicino più che tu puoi!

colla mente abbandona ogni tumulto del mondo; odi la mia voce sola!" - Gesù Crocifisso.

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