D 1637

7 Luglio 1914

Sera ore 10,30

[ -Quaderno 7-Pagina 145- ]

1 "Tu sei la gemma del mio Cuore." - Gesù Crocifisso.

2 Come fai a volermi tanto bene, mio amabilissimo Gesù?

"E tu come fai a volermi tanto bene, figlio mio? alzati, vallo a segnare!" - Gesù Crocifisso.

3 "In questi momenti la benedizione del Santo Padre tuo Francesco scenda sopra di te!

tienti preziosi questi momenti come dolci ricordi!" - Gesù Crocifisso.

4 Riforma, o Signore, il mondo da tanta iniquità!

sostieni i cari figli tuoi dell'Unione tua Santa, preservali tutti dal peccato, e fa' che tutti ti diano gloria!

[ -Quaderno 7-Pagina 146- ]

"Sì, ma ci vuole ancora un po'" - Gesù Crocifisso.

[ -Segretario 16.1- ]

5 "Tu sei l'amor santo del tuo Signore Gesù Crocifisso!" - detto di Gesù.

6 "Alzati, Leopoldo, va' a riposarti, ma alzati per tempo domattina.

Io senza di te non voglio più stare!" - Gesù Crocifisso.

7 Questi scritti, tessuti delle divine misericordie di Dio,

c'invitano a confidare nel suo amabilissimo Cuore da Padre amorosissimo;

il suo dire, dolce, soave, ineffabile cagiona a noi, poveri peccatori, lacrime d'un vero e santo pentimento

e un fermo proposito d'amar sempre, eternamente, quel Dio d'altissima bontà e carità,

che usa verso di noi, poveri meschini!

[ -Quaderno 7-Pagina 147- ]

8 "Le campane del Paradiso annunziano il momento in cui i Figli della pia Unione del SS.mo Crocifisso,

diretta dai Fratelli delle Scuole Cristiane, si prostrano a ricevere il pane d'eterna vita:

gli angeli e i santi sono in festa!" - Gesù Crocifisso.

9 "Ai maestri delle Scuole Cristiane:

lavorate, lavorate un bel corredo d'opere buone v'aspetta l'ultimo giorno di vostra vita!" - Gesù Crocifisso.

[ -Quaderno 7-Pagina 148- ]

10 Dal giorno 14 luglio fui assente da Torino; ritornai il 28 luglio dal mio paese.

Là un piccolo lavoro mi stava a cuore: abbellire un po' la statua della Gran Madre di Dio

che poveramente stava da molti anni nella confraternita dedicata a S. Grato,

dimenticata affatto e indifferentemente da coloro, a cui sarebbero stati [di dovere] il suo onore e la sua gloria.

Ma Dio, bontà infinita, riserverà la direzione a un qualche religioso, fatto secondo il Cuor di Dio,

che prenderà le redini della Parrocchia della mia Terruggia,

affine di conservare la fede cattolica sull'esempio degli antecessori,

Reverendi Parroci Don Luigi Mazzuco e Don Patrone, morti ambedue in concetto di santità,

affinché si preghi la Vergine Santa, della quale sono contento d'esser divoto

[ -Quaderno 7-Pagina 149- ]

e che sopra questa misera terra, fin da giovane, non perdei mai di vista;

la quale sempre m'aiutò, e nei momenti più difficili la gran Madre di Dio con modi dolci

e soavi seppe misericordiosamente mostrarmi col Suo Cuor materno d'esser mia vera madre celeste:

beatissimo sarà colui che ama e onora la Madre del nostro SS.mo Redentore Gesù!

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