D 1836

8 Aprile 1917

L 199

Solennità di Pasqua

La sera del giorno 8 aprile mi porto al Santuario di Nostra Signora per far preghiera

e domandare a Gesù Sacramentato, secondo il desiderio del Professore Teodoreto,

una risposta circa il "mutuo soccorso" dei giovani della Pia Unione del SS. Crocifisso;

essa la ebbi per bontà di Dio il giorno appresso, lunedì, seconda festa di Pasqua.

[ -Quaderno 9-Pagina 8- ]

Una cosa (sentita) internamente (e non poteva cancellarla dalla mia mente!)

cioè che la Divina Provvidenza sarebbe intervenuta in favore dei giovani della Pia Unione del SS.mo Crocifisso,

che vollero in mezzo al mondo mantenersi consacrati al Signore, quando sarebbero vecchi o malati,

purché col loro santo esempio di virtù abbiano saputo sapientemente edificare il mondo.

Perciò Gesù infuse in me quanto scrivo: per questi sarebbe sorto un luogo, benedetto da Dio,

di carità per finire là i loro giorni, rallegrati dal sorriso e dalla grazia divina per chiudere gli occhi in pace

per poi aprirli nella beatifica visione del Signore, raccogliendo il bel premio della fedeltà,

la quale hanno promesso nella Consacrazione e praticato per l'amor di Dio, Gesù Crocifisso.

[ -Quaderno 9-Pagina 9- ]

Ora capisco perché Gesù Crocifisso mi disse che l'albero magistrale darà tanti frutti

e soggiunse che i preti non stiano a accumular denari e

diano la mano ai ricchi per formare novelle generazioni oltre che collo spirituale coi mezzi materiali!

O cari religiosi, nelle cui mani la bontà di Dio mette tanta grazia per l'eterna felicità aiutando questi nostri fratelli!

A voi, ricchi, il Signore dà mezzo di comprare il paradiso con ben poca fatica!

non lasciate, per carità, sfuggire un'occasione veramente divina per attirarvi la benedizione del Signore

in questa vita e l'eterna beatitudine in cielo!

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