D 1882

21 Gennaio 1918

( Sera )

[ -Quaderno 9-Pagina 45- ]

1 Avanti al SS.mo Sacramento raccomandai con tutta l'effusione del mio povero cuore i Fratelli

e i Soci della Pia Unione, affinché Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù se ne prendesse le cure,

Essa stessa per amor del suo Divin Figlio Gesù Crocifisso, e le dissi:

Tu, Vergine Santa, con tanta grazia, amore e divozione portasti teco il Divin Pargoletto, nostro paradiso,

Gesù, sorriso degli Angeli e dei santi; ottienimi da Dio, bontà infinita,

che siano scampati tutti i Fratelli delle Scuole Cristiane e tutti i soci della Pia Unione da questo terribile flagello,

affinché, nel ritorno, possano sistemare, disporre le loro energie, per amor santo di Dio Gesù Crocifisso,

per lavorare nella vigna mistica di Dio, indirizzare i cari giovanetti, tenere pianticelle, bisognose d'aiuto,

di consiglio per arrivare a Dio, nostro santissimo fine,

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i quali un giorno benediranno il loro maestri che hanno tanto bene saputo nel nome santo di Dio

strapparli dalle grinfie del mondo e del demonio infernale e guidarli alla via della purezza, alla santità e al paradiso.

2 O buon Gesù, che tanto amore portasti all'uomo, che soffristi i più duri patimenti della crocifissione e che hai esteso,

ancora a nostro benefizio, un campo immenso per lavorare,

sii la mercede per i meriti tuoi e per la buona volontà dei cari Confratelli e dei Soci della pia Unione!

Tutti siano invitati, nessuno manchi all'invito di Gesù che li chiamerà e dirà loro:

Venite, miei servi fedeli e buoni, che avete lavorato nella mia vigna;

non dando ascolto né a incomodo né a fatica avete avuto di mira l'opera di Dio, e nel bacio del vostro Signore,

venite, entrate nel gaudio sempiterno, a riavere dal Signore la corona che vi siete meritata colle opere sante,

dono del Signore santissimo Crocifisso!

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