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Carteggio

Ponzio E.

Una riflessione di F. L. sul Natale

Viva Gesù e Maria SS.ma

Cara Eldina, con mia dolce sorpresa ricevo i tuoi preziosi auguri per le solenni feste natalizie

e ti ringrazio ben di cuore delle preghiere e voti che fai per me.

Passate le feste del Natale, la festa più bella di tutta la cristianità nobilitata con la nascita del bambino Gesù,

nato povero in una capanna allietato del canto soave degli angeli, adorato dai poveri,

da allora in poi se la povertà era disprezzata fu nobilitata per amor di Dio

che re e regine non disdegnarono di servire i poverelli, medicarli

e perfino lavargli i piedi e con l'esempio del bambino Gesù coi suoi miracoli si formarono i santi.

Visto che hai fatto molto progresso nello scrivere sii sempre umile e buona,

ubbidiente a papà e mamma e alla nonna e così avrai da Gesù bambino altre grazie,

porgo i migliori auguri per il novello anno 1922 a te, papà, mamma e nonna tutti.

Tuo aff.mo zio Fra Leopoldo Maria.

Torino 27 dicembre 1921.

[ -Originale Busta 18 n. 120- ]

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