Segretario del Crocifisso

I Catechisti

Nel compilare il primo Regolamento dell'Unione, ricordando l'opera dei Catechisti volontari

istituita dai miei Confratelli in Francia e in Ispagna, avevo cercato di introdurre la stessa forma di apostolato,

lasciandola però libera per i giovani più zelanti.

Non tardai ad accorgermi che l'apostolato catechistico era quello che Dio voleva dai membri dell'Unione.

Infatti fin dal 1914, otto dei principali Soci dell'Unione superarono con ottimi risultati l'esame di abilitazione

all'insegnamento della Religione presso la Commissione Diocesana,

e ottennero dall'Autorità ecclesiastica il relativo Diploma.

Nell'anno 1915 altri dodici Soci conseguirono il medesimo Diploma,

e nell'anno 1916 altri quattordici seguirono l'esempio dei loro compagni.

Così fu subito iniziato l'insegnamento del catechismo nella vicina Parrocchia di S. Massimo

e nell'Oratorio dell'Unione, con un totale di 92 allievi;

nell'anno seguente, 1915, si allargò la cerchia del bene in quattro Parrocchie con 260 allievi;

e nel 1916 si giunse ad insegnare il catechismo in undici Parrocchie di Torino, con un totale di 630 allievi.

Verso la fine del 1916 ricevetti da Fra Leopoldo i due scritti seguenti:

a) « Nel nome santo di Dio, incoraggiate quei Soci della pia Unione che trovano pesante lo studio

per poi essere Catechisti col Diploma.

Se mai ne fossero di quelli che per scarsa memoria non possono riuscire a prendere il Diploma,

si accontentino di fare il catechismo ai più piccoli; presso Dio saranno ugualmente rimunerati;

ma tutti devono lavorare nella vigna del Signore per la salvezza di tante anime,

e per arricchire il Paradiso di eletti e accrescere sempre più la gloria di Dio » ( L 212 ).

b) « I membri dell'Unione devono essere Maestri di Catechismo in mezzo al mondo » ( L 213 ).

Oltre ai catechismi domenicali nelle Parrocchie, fu aperta una Scuola di Religione

per gli alunni delle scuole ginnasiali e tecniche governative con dopo-scuola gratuito nei locali dell'Unione.

L'oratorio era diviso tra il gioco nel cortile, il catechismo e l'assistenza ai compiti scolastici.

Al termine di ogni anno scolastico si distribuivano diplomi di premio ai più diligenti.

Il corso fu frequentato da una media annuale di 150 alunni e diede ottimi risultati.

I fatti sopra citati e il fervore col quale i Soci dell'Unione si diedero allo studio e alla pratica della Religione

produssero quello che risulta da una pubblica relazione letta nel 1917 da uno dei Catechisti:

« Nel 1914 ci riunimmo in società, col solo scopo di aiutarci con la parola e col buon esempio a vivere da buoni cristiani;

non avemmo quindi in principio altro fine che la nostra santificazione.

Ma poiché il SS. Crocifisso e Maria SS. Immacolata, nonostante la nostra poca corrispondenza,

sembrano accordare a noi dell'Unione una protezione particolare, a poco a poco ci portarono all'apostolato catechistico

e a stabilire per Regolamento, l'obbligo per ogni membro di conseguire il Diploma di Catechista ».3

L'apostolato catechistico fu pure esercitato dai membri dell'Unione, con molti e consolanti frutti spirituali,

presso i « Piccoli Rosarianti » di S. Massimo, in conseguenza di ciò che scrisse Fra Leopoldo nel suo Diario:

« Disse Gesù  " È buona cosa che i giovani della pia Unione aiutino

e si tengano esemplari coi giovinetti Rosarianti " » ( D 1951 ).

Indice

3 Bollettino « L'Amore a Gesù Crocifisso », anno III, n. 2, p. 12