Segretario del Crocifisso

Predilezione di Gesù

Il giorno 9 marzo 1917, mentre Fra Leopoldo pregava Gesù Crocifisso per i giovani dell'Unione,

udì queste parole: « Farò provare ai giovani della pia Unione gioie ineffabili per la mia protezione;

li amerò in modo particolare; li santificherò » ( L 188 ).

Verso gli ultimi giorni dell'aprile 1917, avevo parlato con Fra Leopoldo del desiderio espresso da alcuni Catechisti

di riunirsi in due o tre ogni mattina nella Parrocchia o Chiesa più vicina alla loro abitazione,

per fare insieme la S. Comunione e le altre pratiche di pietà.

Mentre nella stessa sera Fra Leopoldo raccomandava a Gesù nel Santissimo Sacramento tale iniziativa,

udì queste parole: « Fin da questo momento benedico i figli che amano venire a me » ( L 204 ).

E il 1° febbraio 1918, mentre Fra Leopoldo pregava Gesù Crocifisso, udì queste altre:

« La pia Unione deve basarsi sopra questi scritti, e quelli che li osserveranno, saranno i miei veri figli » ( D 1888 ).

Durante la prima guerra mondiale, era caduto nella presa di Gorizia un Socio dell'Unione,

Castello Savino, giovane di grandi speranze e che morì con disposizioni spirituali « superiori ad ogni elogio »

come scrisse il Cappellano militare che lo assistette negli ultimi momenti.

Quando Fra Leopoldo venne a conoscere tale perdita, il 27 marzo 1917, si diede a pregare Gesù nel SS. Sacramento

per il caro Defunto e, con quella confidenza che gli era propria, soggiunse:

« Perché, o Signore, hai permesso che il giovane della pia Unione morisse in guerra? »

E udì questa risposta: « Tu parli perché non sai;

sappi che le anime della pia Unione del SS. Crocifisso le prendo mentre sono mie » ( L 193 ).

Il giorno 4 marzo 1918, Fra Leopoldo stava pregando Gesù Crocifisso quando udì queste parole:

« Dirai ai membri della pia Unione che io li amo immensamente; che il lavoro è poco e la ricompensa è infinita » ( D 1901 ).

E il 25 maggio 1919, ancora nella preghiera, udì queste altre parole:

« I figli della pia Unione sono le pupille degli occhi di Dio » ( D 1955 ).

All'inizio del 1918 ( terzo anno di guerra ) si soffriva per la scarsità di derrate alimentari,

ed i Catechisti desideravano organizzarsi per facilitare tali acquisti anche per le loro famiglie.

Esposi questo desiderio a Fra Leopoldo e il giorno 24 gennaio 1918, mentre egli pregava Gesù Crocifisso,

udì quanto segue: « Se vi è proprio bisogno, e per ben poco tempo, sia pure...;

ma non voglio che nella pia Unione si faccia commercio. La pia Unione è cosa sacra.

Essa è il tesoro delle anime in mezzo al mondo.

Per quanto io dica, non comprenderanno mai quanto amore io porto a quelli dell'Unione » ( L 237 ).

Ed il giorno 8 febbraio 1918 da Gesù crocifisso udì anche queste parole:

« I Catechisti attirano a me la gioventù e io attiro loro al mio Divin Cuore » ( D 1897 ).

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