Inizio della sezione Giovanile

Art. XIX. - Il Fratello Assessore, previo accordo con il Fratello Direttore e con la collaborazione degli altri Fratelli, presenta ai fanciulli e ai giovani nelle classi, l'ideale della Sezione Giovanile dell'Unione e li invita a dare la loro adesione e a partecipare alle adunanze e alle attività.

Rivolge poi un invito personale a quelli che si distinguono per pietà, diligenza, intelligenza e disposizione al sacrificio.

« Scegliere - come raccomandava Fratel Teodoreto - i giovani che dimostrano energia, buon senso, buono spirito, che sanno essere socievoli e graditi senza mancare al loro dovere e che ottengono buoni risultati negli studi.

Non ammettere caratteri chiusi, fiacchi, molli e procedere con cautela nell'accettare i nuovi arrivati ».

Art. XX. - L'ammissione definitiva, mediante la consacrazione, avviene dopo due mesi circa di prova.

È compito del Fratello Assessore, sentito il parere del Consiglio, quando sia costituito, ammettere i fanciulli e i giovani, tenendo conto più della qualità che della quantità, specialmente se si tratta di Gruppo in fase di costituzione.

Art. XXI. - Nei due mesi di prova sia data grande importanza alle attività che meglio possono far risaltare le disposizioni spirituali e apostoliche dei candidati, e dare una idea esatta della vita e delle finalità della Sezione Giovanile.

Art. XXII. - Dopo almeno due mesi di prova, coloro che si sono dimostrati idonei, fanno la Consacrazione, possibilmente nella festa della Immacolata Concezione, o in altra solennità, come per esempio:

l'Epifania,

il Venerdì Santo,

San Giuseppe,

San Giovanni Battista de La Salle,

la Pentecoste,

il Corpus Domini,

il Sacro Cuore,

i SS. Pietro e Paolo,

l'Assunzione,

l'Esaltazione della Croce,

l'Addolorata.

Art. XXIII. - I giovani non ammessi alla Consacrazione, possono ancora frequentare e siano invitati a progredire in vista della loro futura ammissione.

Art. XXIV. - I giovani che possono essere di disturbo per il buon andamento del gruppo o che dimostrano di non volerne assimilare lo spirito siano invitati ad allontanarsi.