All'origine del centro di culto sono le apparizioni mariane a tre piccoli pastori, Lucia dos Santos di dieci anni e i cugini minori Francisco e Jacinta Murto.

Il 13. V. 1917, mentre recitavano il rosario durante il pascolo, era loro apparsa una bella e misteriosa signora, che li aveva invitati a ritornare sul posto per incontrarla ancora il 13 di ogni mese, sino a ottobre, quando aveva svelato la sua identità.

La pronta diffusione della notizia favorì l'accorrere di una folla sempre più numerosa, fino a 70000 persone per l'ultimo appuntamento.

Secondo i tre veggenti la signora si era finalmente manifestata come la Vergine del Rosario, venuta a
comunicare l'urgente necessità per gli uomini di pentirsi dei peccati e di coltivare la pietà connessa al rosario.

Lucia, fattasi religiosa, redasse nel 1936-41 successive versioni di questi eventi, che parlavano di "segreti" comunicati dalla Madonna ( prodigi nel cielo, l'incombere di una nuova guerra e la richiesta di consacrare la Russia al suo Cuore ).

Sul luogo delle apparizioni vennero con sollecitudine edificate prima una chiesa poi una basilica, che attirarono grandi masse di fedeli, grazie anche alle indulgenze accordate nel 1930 da Pio XI.

In un messaggio del 1942 al popolo portoghese, Pio XII consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria.

v. Apparizioni

Magistero

A Fatima la Vergine ha scelto il cuore innocente e la semplicità dei piccoli Francesco, Giacinta e Lucia, quali depositari del suo messaggio.

Questi fanciulli lo hanno accolto degnamente, così da essere riconosciuti come testimoni affidabili delle apparizioni, e diventando modelli di vita cristiana.

Congr. Dottrina della Fede - Il messaggio di Fatima - 26-6-2000