Fox

George

Mistico inglese, fondatore dei quaccheri ( Drayton 1624 - Londra 1691 ).

Forte e originale tempra di credente, teso alla ricerca di un rapporto immediato con Dio, incline quindi a una spiritualità mistica e visionaria, esponente tipico del non conformismo religioso inglese del XVII sec., ebbe una vita movimentata, strettamente intrecciata alla vicenda politica e spirituale del puritanesimo.

Fu predicatore itinerante nell'esercito di O. Cromwell, ma ne divenne oppositore dopo l'abolizione del "parlamento dei santi" e la nomina di Cromwell come Lord Protettore.

Convinto che il cristianesimo ufficiale, nelle sue varie espressioni, aveva per cosi dire imbalsamato il Dio vivente, fondò con alcuni amici e l'appoggio dei coniugi Fell la "Società Religiosa degli amici", comunemente detti "quaccheri" ( v. ).

Due sono i tratti essenziali del pensiero di Fox e del primo quaccherismo.

Anzitutto: per comprendere le Scritture occorre possedere lo stesso Spirito che le ha dettate.

Le Chiese tradizionali possiedono le Scritture ma non lo Spirito, perciò non è da loro che si può imparare il cristianesimo, che invece si impara entrando in se stessi e scoprendo la presenza in ciascuno di un "seme divino", o "luce interiore", o "Cristo delle anime": la presenza di Dio in ogni uomo, fuori da ogni mediazione ecclesiastica, clericale o sacramentale.

Dio parla direttamente al credente che aspetta di sentir nascere in sé la Parola.

Il culto non deve essere altro che attesa comunitaria, silenziosa e fiduciosa che Dio parli a qualcuno e, tramite lui, a tutti.

Da questa convinzione di fondo ( Dio in ogni uomo ) Fox trasse importanti conseguenze sociali e politiche: fondamentale uguaglianza di tutti gli uomini, uguali diritti delle donne, lotta contro la schiavitù, rifiuto della violenza, della guerra e del giuramento, atteggiamenti emancipati verso i "superiori" ( gli Amici davano del tu a tutti e rifiutavano di togliersi il cappello davanti a chiunque ).

Questi fermenti e comportamenti furono giudicati eversivi, o anarchici, dalle autorità civili ed ecclesiastiche, che trattarono duramente Fox e i suoi compagni, imprigionandoli più volte.