Lamennais

Félicité-Robert de ...

Sacerdote e filosofo francese ( Saint-Malo 1782 - Parigi 1854 ).

Ordinato sacerdote nel 1816, inizialmente simpatizzò con il tradizionalismo, come attesta il Saggio sull'indifferenza in materia di religione ( 1817-24 ), in cui condannò l'indifferentismo religioso come la forma più perversa del razionalismo moderno originatesi dalla filosofia di R. Cartesio e sostenne resistenza di una ragione universale, che sulla base di un senso comune generale sarebbe in grado di identificare verità originarie, come l'esistenza di Dio, presenti nella tradizione e frutto di una rivelazione divina di cui la Chiesa cattolica è fedele depositarla.

In seguito, di fronte al fallimento della Restaurazione e all'emergere della questione operaia, Lamennais abbandonò le sue posizioni conservatrici per avvicinarsi al cattolicesimo liberale ( v. ), di cui divenne uno dei più illustri rappresentanti: le libertà di cui si fa portavoce il liberalismo non devono essere rifiutate dalla Chiesa, ma, anzi, da essa inglobate per ottenerne un'opportuna realizzazione, aliena da individualismi eccessivi.

Duramente condannato dalla Chiesa ( enciclica di Gregorio XVI Mirari vos, 1832 ), lasciò la Chiesa cattolica e nelle Parole di un credente ( 1834 ) sostenne un cristianesimo egualitario e sociale.