Pio

Pio IX

Papa, al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti ( Senigallia 1792 - Roma 1878 ).

Salutato alla sua elevazione al soglio pontificio ( 1846 ) come l'incarnazione degli ideali risorgimentali neoguelfi di V. Gioberti, ebbe modo di sciogliere l' "equivoco liberale" in occasione dei moti del '48-'49: ritirato l'iniziale appoggio militare al Piemonte contro l'Austria e rifugiatesi a Gaeta sino all'esaurirsi dell'esperienza della Repubblica Romana, da allora fece della difesa del potere temporale papale ( che dette origine all'annosa questione romana, v. ) e della lotta al liberalismo ( nel 1864 associato a socialismo e razionalismo in una condanna senza appello nell'enciclica Quanta cura, v., e annesso Sillabo, v. ) i punti fermi della sua azione.

La spaccatura tra realtà civile ed ecclesiale entro il neonato Stato liberale italiano causò duraturi effetti negativi sul mondo cattolico.

Sul piano ecclesiale, Pio IX proclamò i dogmi dell'Immacolata Concezione ( 1854 ) e dell'infallibilità pontificia ( v. Vaticano I, concilio ).

Pio X

Papa, santo, al secolo Giuseppe Sarto ( Riese, Treviso, 1835 - Roma 1914 ); festa: 21 agosto.

Vescovo di Mantova nel 1884, divenne patriarca di Venezia e cardinale nel 1893.

Nel 1903 venne eletto papa.

Durante il suo pontificato avviò una promettente riforma liturgica, insistette sulla rilevanza della devozione eucaristica, dispose ristrutturazioni delle diocesi e fondazioni di seminari regionali, riordinò il sistema parrocchiale romano, rimodellò i dicasteri della Santa Sede.

In campo politico inaugurò un prudente riavvicinamento con il governo italiano, dopo le logoranti polemiche dei suoi predecessori contro l'Italia che, unificandosi, aveva posto fine al potere temporale dei papi.

Non esitò a entrare in conflitto con il governo francese dopo le leggi di laicizzazione dello Stato nel 1906, rinunciando a contributi statali alle diocesi e alle parrocchie per evitare interferenze da parte del potere politico.

Nutrì un'acuta ansia per la salvaguardia dell'ortodossia di fronte a un insieme di tendenze giudicate esiziali per la fede, e condannate in blocco come "modernismo" ( v. ).

In questa prospettiva vanno inquadrati i suoi interventi, a volte drastici, sul piano dottrinale e disciplinare, come il decreto Lamentabili ( 1906 ), l'enciclica Pascendi dominici gregis ( 1907 ) e nel 1910 la prescrizione del giuramento antimodernista a tutti i preti.

Morì il 20.VIII.1914, nell'angoscia di quello che chiamava "guerrone", il primo conflitto mondiale.

Pio XII lo proclamò beato nel 1951 e santo nel 1954.

Pio XI

Papa, al secolo Achille Ratti ( Desio 1857 - Roma 1939 ).

Uomo di cultura, fu prefetto della Biblioteca Ambrosiana e di quella Vaticana.

Nel 1914-20 fu nunzio apostolico in Polonia e nominato arcivescovo.

Nel 1921 fu creato arcivescovo di Milano e cardinale.

Eletto papa nel 1922, nel motto Pax Christi in regno Christi programmatico del suo pontificato espresse il convincimento che la regalità di Cristo ( celebrata con l'istituzione della festa di Cristo Re nel 1925 ) andasse estesa oltre l'ordine spirituale a qualunque realtà naturale, unica via al ristabilimento di una pace duratura ( enciclica Quadragesima anno, 1931, si veda anche dottrina sociale della Chiesa cattolica ).

In quest'ottica, i rapporti con il regime fascista, dopo la firma dei Patti Lateranensi ( v. ) nel 1929, erano destinati a farsi difficili.

Dopo una prima crisi nel 1931 a difesa dell'Azione Cattolica ( strumento indispensabile per la ricristianizzazione della società auspicata da Pio XI ) fecero seguito le due encicliche del 1937 ( Divini Redemptoris e Mit brennender Sorge ) contro i totalitarismi comunista e nazista e le riserve verso la legislazione antisemita introdotta da Mussolini, preludio a un più generale ed esplicito pronunciamento di condanna che, già atteso, venne meno per l'improvvisa morte del pontefice.

Pio XII

Papa, al secolo Eugenio Pacelli ( Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958 ).

Nunzio in Baviera e Germania ( 1917-29 ) e dal 1930 segretario di Stato di Pio XI, contribuì a delinearne i pronunciamenti contrari ai totalitarismi nazista e comunista.

Divenuto papa alla vigilia della seconda guerra mondiale ( 2.III.1939 ), dette alla neutralità pontificia ufficialmente dichiarata un carattere sempre più benevolo verso la causa delle democrazie occidentali; ritenne controproducente l'ipotesi di gesti clamorosi di denuncia dei crimini nazisti, preferendo l'iniziativa diplomatica e una concreta opera di assistenza alle vittime della guerra, ai perseguitati e agli ebrei italiani.

A partire dal 1941 cominciò a manifestare quella prospettiva di ricostituzione di una civiltà cristiana che fece da sfondo a tutto il suo magistero successivo.

La constatazione dell'irreversibile crisi di civiltà portata dai tempi moderni lo convinse della necessità di contestare frontalmente sia la statolatria del totalitarismo comunista, sia l'assolutizzazione della libertà del sistema capitalistico, "ambedue lontani e contrari ai disegni di Dio" ( 1949 ).

Tra l'altro, entrambi i sistemi erano propensi a mitizzare la modernità e il progresso tecnico, dei quali invece egli sottolineò sempre più spesso i potenziali pericoli di "cosificazione dell'individuo" attraverso la burocratizzazione degli apparati statali e le nuove tecniche di produzione.

A fronte di questi pericoli Pio XII rilanciava l'immagine di una Chiesa capace di guidare i processi storici dettando criteri di comportamento universali in tutti i settori e momenti della vita individuale e collettiva, chiamando il popolo dei fedeli a operare concretamente per questo processo di ricristianizzazione in un grande sforzo di mobilitazione.

In Italia esso ebbe come maggiori protagonisti, sul piano ecclesiale, l'Azione Cattolica ( v. ) e, sul piano politico, i Comitati Civici e il Movimento per un Mondo Migliore di padre Riccardo Lombardi, mentre in Francia dette vita tra l'altro all'esperimento dei preti operai ( v. ).

La logica della guerra fredda ridusse tuttavia pesantemente l'applicabilità del vasto progetto rifondativo di Pio XII, spinto ad appoggiare sempre più l'Occidente in funzione anticomunista, al punto da comminare nel 1949 la scomunica ai fedeli professanti la dottrina comunista o impegnati nel movimento comunista.

Pio da Pietrelcina

Padre cappuccino, al secolo Francesco Forgiane ( Pietrelcina, Benevento, 1887 - San Giovanni Rotondo, Foggia, 1968 ).

Il 20.IX.1918 ricevette le stigmate nelle mani, nei piedi e nel costato.

Promosse ( 1947 ) la casa "Sollievo della sofferenza", ora un grande complesso ospedaliero.

Masse di fedeli accorrono in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, nel convento di Santa Maria delle Grazie dove il frate cappuccino passò più di 50 anni, dedicandosi alla preghiera e alle confessioni.

Il processo di canonizzazione di padre Pio è giunto alle ultime fasi.