Schweitzer

Albert ...

Teologo, filosofo, medico e musicologo francese di origine alsaziana ( Kaysersberg, Alsazia Superiore, 1875 - Lambaréné, Gabon, 1965 ).

Figlio di un pastore luterano, si distinse ancora giovane nello studio della musica e della teologia.

Nel 1899 fu nominato aiuto pastore a Strasburgo.

Nel 1902 divenne libero docente in Nuovo Testamento presso l'università di Strasburgo e nel 1903-06 direttore del Seminario teologico.

Interprete insigne della musica per organo di Bach, curò una revisione della sua produzione organistica e ne pubblicò una fondamentale biografia ( 1905 ).

Come teologo scrisse opere importanti sulla Cena, sul segreto messianico di Gesù, sulla mistica dell'apostolo Paolo, sulla storia dell'indagine intorno alla vita di Gesù, sul rapporto tra cristianesimo e grandi religioni.

La sua visione del cristianesimo si fondava sulla convinzione che il messaggio di Gesù avesse un carattere nettamente escatologico, centrato com'era sull'avvento ( mancato ) del Regno di Dio.

Proprio perché non si è realizzata, l'escatologia è l'elemento caduco del cristianesimo, mentre l'etica costituisce il suo valore permanente e universale: l'etica dell'amore, nutrita da un rapporto personale di fede e ubbidienza nei confronti di Gesù.

Perciò Schweitzer abbandonò la cattedra universitaria e, dopo essersi laureato in medicina con specializzazione in malattie tropicali, in collaborazione alla Missione Evangelica di Parigi, si trasferì nel 1913 in Africa e vi fondò l'ospedale di Lambarénc, che diresse fino alla morte.

Finanziò egli stesso in larga parte la sua opera con concerti e conferenze in vari paesi europei.

Nel 1952 ricevette il premio Nobel per la pace.

"Rispetto per la vita" è la formula con cui egli ha riassunto la sua visione del mondo e la vocazione rivolta all'impegno come strenuo oppositore dell'armamento atomico.