Serafino

... di Sarov

Monaco russo, santo della Chiesa ortodossa ( Kursk, 1759 - Sarov 1833 ).

Dopo sedici anni di vita monastica nel monastero di Sarov, si ritirò da solo nella foresta, vivendo in profonda amicizia con gli animali e con ogni creatura.

Nel 1810, costretto a rientrare in monastero, continuò la sua vita di intimità con il Signore vivendo da recluso nella propria cella.

A 66 anni uscì definitivamente dalla sua solitudine e iniziò ad accogliere uomini e donne che da ogni parte venivano a lui, per chiedergli consigli sulla vita spirituale.

Le parole con cui salutava quanti incontrava, "Mia gioia, Cristo è risorto", sintetizzano la sua dottrina spirituale di uomo che nella sofferenza, nella solitudine, nella prova del deserto, ha sperimentato la gioia della fede nel Cristo vincitore della morte e di ogni dolore e sofferenza, anch'esse forme di morte.

È dall'incontro personale con il Signore che nasce la pacificazione profonda del cuore, la trasfigurazione del volto che riflette la luce divina.

Non lasciò nulla di scritto.

Il Colloquio con Motovilov riporta le memorie della conversazione tra un giovane e Serafino su temi di vita cristiana.