Wyszynski

Stefan ...

Cardinale polacco ( Zuzela, Polonia, 1901 - Varsavia 1981 ).

Nel 1946 fu ordinato vescovo di Lublino e nel 1948 divenne arcivescovo di Gniezno, e insieme metropolita di Varsavia, divenendo così la maggiore autorità ecclesiale polacca nel periodo del consolidamento del regime comunista.

Seppe orientare la Chiesa a trovare con il regime formalmente ateo un modus vivendi, definito nel 1950 con un accordo che ribadiva i contenuti del concordato del 1925.

I margini di libertà riconosciuti alla Chiesa erano compensati da un atteggiamento prudentemente "patriottico" da parte di quest'ultima.

Anche se non poté evitare restrizioni e persecuzioni alla Chiesa, questa linea impedì uno scontro frontale con il regime.

Creato cardinale nel 1953, venne in seguito arrestato e dovette scontare un periodo di isolamento coatto in un monastero, da cui venne liberato solo nel 1956.

Al concilio Vaticano II si schierò sui punti più decisivi con la maggioranza innovatrice.

Nella Chiesa polacca, segnata dalla forte figura del primate, si formò il vescovo K. Wojtyta, futuro Giovanni Paolo II.