Aggiunto/i

Dizionario

agg.

1) Che si aggiunge, che è in più

2) Che ha il compito di aiutare o sostituire il titolare di un ufficio

Sinonimo: Delegato, sostituto, aiutante


La fede è un valore aggiunto per l'uomo, per la sua vita, per le sue relazioni, per la sua pace e serenità, giacché dischiude ampi orizzonti e spazi infiniti che aiutano a superare meschinerie, egoismi.

Al contrario, osserva Don Primo Mazzolari: "Gli uomini senza orizzonti e senza grandezza ingialliscono nella gelosia".

Non è affatto vero che una fede autentica sia contraria alla ragione, come sostengono pregiudizialmente irriducibili razionalisti, piuttosto è soccorso ai limiti umani, per cui il riconoscerlo, come fa il grande fisico Albert Einstein, è atto davvero ragionevole: "La scala della scienza è come quella di Giobbe: finisce ai piedi di Dio".

E un altro scienziato Antonino Zichichi aggiunge: "L'uomo che ha Fede è fortunato.

Chi non ha Fede è una persona cui manca qualcosa nel profondo della sua esistenza".

Per questo il credente deve sentirsi responsabile nei confronti di chi è alla ricerca di Dio.

"A volte vediamo questi atei nobilmente pensosi alla ricerca di un Dio che noi non abbiamo saputo dare"

Osserva Papa Paolo VI.

Il primo mezzo per aiutarli nella ricerca è ricordare, come dice Santa Teresa del Bambino Gesù, che: "Abbiamo solo questa vita per vivere di fede" e agire di conseguenza.

Valore aggiunto in economia

Il valore aggiunto ( anche abbreviato VA ) in economia è la misura dell'incremento di valore che si verifica nell'ambito della produzione e distribuzione di beni e servizi finali grazie ai fattori produttivi adoperati ( capitale e lavoro ) a partire da beni e risorse primarie iniziali.

Caratteristiche

L'impresa acquista beni e servizi necessari a produrre altri beni e servizi: la differenza tra il valore finale dei beni e servizi prodotti e il valore dei beni e servizi acquistati per essere impiegati nel processo produttivo è il valore aggiunto.

Pertanto si può dire che esso è una misura dell'incremento lordo del valore risultante dell'attività economica, cioè nel processo di trasformazione delle materie prime iniziali in prodotto finale.

Il valore aggiunto può comprendere anche eventuali accise, che, essendo tasse, non aggiungono nulla al prodotto o servizio sebbene ne aumentino il prezzo.

Misurazione

Può essere osservato in tre modi differenti, ma tra di loro equivalenti:

dal punto di vista della produzione, sottraendo al valore dei beni e servizi prodotti il valore dei beni e servizi necessari per produrli;

osservando come i redditi vengono distribuiti ai fattori della produzione;

sommando il valore dei beni e servizi venduti al consumatore finale, osservando cioè la spesa.

Il valore aggiunto dei beni e servizi venduti sul mercato viene valutato in base ai prezzi di vendita praticati.

Si parla quindi di VA ai prezzi di mercato.

Quando invece si fa riferimento a beni e servizi che non vengono ceduti a un prezzo di mercato ma offerti al cittadino dalla Pubblica Amministrazione, che in cambio riceve imposte e tasse, il valore aggiunto viene valutato sulla base dei costi sopportati per produrli; si parla quindi di VA valutato al costo dei fattori.


Codice Diritto Canonico

vicari giudiziali … 1420 §§ 3-4
nomina e rimozione 1422