Assessori

Dizionario

1) Membro di una giunta comunale, provinciale, regionale con responsabilità di un settore dell'amministrazione

2) Funzionario incaricato di assistere un superiore nell'esercizio delle sue mansioni.


Il significato concettuale si è evoluto nel corso del tempo; era altresì detto assessore ( o savio o consigliere ) il giurista al quale il giudice si rivolgeva per un parere sulla causa da decidere, secondo una prassi invalsa a partire dal XII secolo; in età contemporanea indica una carica politica.

L'assessore in Italia

è il componente dell'organo esecutivo di un ente territoriale locale, in particolare della giunta regionale, provinciale o comunale, diverso dal presidente ( che, nel caso del comune, è il sindaco ).

Funzioni

A ciascun assessore è solitamente attribuita la "delega" per un determinato settore dell'attività amministrativa dell'ente, sebbene non si tratti necessariamente di una delega amministrativa in senso proprio, comportante l'esercizio di poteri esterni.

In virtù della delega l'assessore, oltre a riferire in giunta sulle questioni afferenti al suo settore e a fungere da relatore per le relative deliberazioni, sovrintende ad un insieme di uffici dell'ente che nella prassi è denominato assessorato e dà direttive vincolanti ai responsabili degli uffici e dei servizi.

Sebbene l'assessorato sia per certi versi assimilabile ad un piccolo ministero, a differenza di questo non costituisce un'amministrazione distinta ma una semplice ripartizione organizzativa in seno dell'ente.

Da quanto detto emerge che l'assessore opera come membro di un organo collegiale dell'ente, la giunta, e non come organo monocratico, a differenza dei ministri ( e degli assessori della Regione Siciliana ) che, invece, uniscono i due ruoli.

L'assessore assume anche la veste di organo monocratico solo nel momento in cui riceve dal sindaco o dal presidente una delega in senso proprio, comportante l'esercizio di poteri a rilevanza esterna.

In ogni caso, l'assessore può impartire direttive vincolanti ai dirigenti del suo assessorato.

Peraltro, si ritiene che gli statuti regionali, provinciali e comunali, grazie alla maggior autonomia organizzativa riconosciuta in questi ultimi anni agli enti, possano diversamente configurare il rapporto tra assessore e giunta, attribuendo direttamente al primo poteri a rilevanza esterna.

Un esempio di assessorato, presente in molti comuni italiani di grandi dimensioni, è quello all'annona, tra le cui competenze, oltre al tradizionale compito di regolare il commercio e i mercati ( anticamente l'annona assicurava l'approvvigionamento alimentare ), vi è la concessione delle licenze commerciali, che possono avere un peso rilevante nell'economia cittadina.


Magistero

Discorso Pio XII 23-10-1950
I doni e le qualità d'ordine intellettuale e morale che il maneggio e la gestione de gli affari locali esigono in coloro che ne sono gli organi competenti.

Codice Diritto Canonico

del giudice unico 1424
  1425 § 4