Pentecostalismo

Il pentecostalismo è un movimento religioso nato negli Stati Uniti verso la fine del secolo scorso o all'inizio di questo.

Alcuni fissano la sua data di nascita nel 1892, altri nel 1900-01 con Charles Parham, altri ancora nel 1906, con l'esperienza di Azusa Street a Los Angeles, nella comunità del pastore nero W.J. Seymour, figlio di uno schiavo.

Già nel 1907 nacque una comunità pentecostale italiana fra gli emigrati, a Chicago.

Giacomo Lombardi, un emigrato rientrato in Italia dopo aver fatto l'esperienza del battesimo nello Spirito, fondò a Roma nel 1910 la prima chiesa pentecostale nel nostro paese.

Duramente perseguitati durante il fascismo, i pentecostali ( raccolti nelle "Assemblee di Dio" e in diverse altre chiese indipendenti ) formano oggi la famiglia evangelica italiana di gran lunga più numerosa.

Il pentecostalismo è - nella storia cristiana - il primo movimento di massa suscitato da un'esperienza di fede che si richiami al "battesimo nello ( o dello ) Spirito Santo".

È anche il principale movimento di risveglio cristiano del nostro secolo.

Nel continente latino-americano, come pure in Africa e ( in proporzioni meno vistose ) in Asia, rappresenta l'ala marciante del cristianesimo.

È diffuso soprattutto negli strati socialmente e culturalmente "poveri" della popolazione e, in particolare, nelle periferie desolate e ghettizzate delle grandi metropoli, dove difficilmente le Chiese storiche riescono a mettere radici.

Il pentecostalismo da la parola a coloro ai quali la società la toglie.

I pentecostali nel mondo sono oggi almeno duecento, forse trecento milioni; secondo alcune stime costituiscono ormai la seconda confessione cristiana mondiale dopo quella cattolica romana.

Il fenomeno è in piena espansione ed è, comprensibilmente, molto differenziato al suo interno.

Nato in seno al protestantesimo, è ormai presente trasversalmente in tutte le confessioni.

Nel cattolicesimo s'è manifestato negli ultimi trent'anni circa, in vari gruppi e movimenti di rinnovamento carismatico.

Le dottrine fondamentali del pentecostalismo sono quelle classiche fissate dai grandi concili della Chiesa antica.

La maggior parte dei pentecostali fa proprie anche le affermazioni centrali della Riforma del XIV sec. sull'autorità superiore della Sacra Scrittura, sulla salvezza per sola grazia mediante la fede, sull'unica ed esclusiva mediazione di Gesù Cristo.

Gran valore viene attribuito alla santificazione personale: il pentecostalismo è il principale erede dei "movimenti di santità" dell'Ottocento americano.

Ma il proprium del fenomeno pentecostale è l'esperienza personale, diretta e immediata, dello Spirito Santo con i suoi doni ( glossolalia, cioè il parlare in lingue sconosciute come accadde il giorno di Pentecoste; At 2,4-13 ); profezia, guarigioni, fenomeni estatici di varia natura; rivelazioni; liberazione dei sentimenti; danza e altri ancora ), vissuta soprattutto nel culto comunitario, caratterizzato da esuberanza di forme espressive e da una ritualità collettiva libera e coinvolgente.