Pianeta

È il paramento liturgico che, da due o tre secoli, il sacerdote indossa per la celebrazione della Messa ed è formata da due larghe falde che coprono il petto e le spalle, totalmente aperte sui fianchi, per facilitare i movimenti delle braccia.

Può essere ornata con varia ricchezza e viene usata in alternanza di colori in rapporto ai tempi liturgici ed alle singole feste:

si impiega il giallo-oro nelle festività alle quali si intende conferire il massimo risalto,

il bianco nelle solennità di Dio e dei santi, il rosso nella Pentecoste e nelle commemorazioni dei martiri,

il verde nelle domeniche durante l'anno,

il rosa nella terza domenica d'avvento ( detta Gaudete, dalle prime parole dell'Introito ) e nella quarta di quaresima ( chiamata per lo stesso motivo Laetare, che rischiarano entrambe l'austerità della penitenza con un invito alla gioia ),

il violetto nei tempi penitenziali ( quaresima ed avvento ) e nel suffragio per i defunti ( per i quali, in passato, era abituale il nero ).

È una riduzione dell'antica paenula, mantello di stoffa rozza o di pelle, lungo fino al ginocchio e fornito di apertura per il capo, adoperato dai Romani in viaggio per ripararsi dalle intemperie.

Recentemente è stata rimessa in uso la càsula ( v. ), senza che la pianeta sia stata comunque completamente estromessa, poiché viene ancora utilizzata soprattutto se comporta uno speciale valore artistico o storico.