Prefazio

Il "pre" del composto verbale può essere interpretato come di preghiera che si recita "prima" del momento culminante
della Messa ( costituito dalla consacrazione ) o "davanti" all'assemblea dei fedeli.

È una solenne e fervida espressione di lode e di ringraziamento a Dio e funge da trapasso tra l'offertorio e la consacrazione.

Inizia con un dialogo essenziale che mira a coinvolgere gli astanti nella sublimità del rito ( "Il Signore sia con voi" - "In alto i cuori" - "Rendiamo grazie a Dio" ), prosegue con un monologo e si conclude con un'acclamazione corale ( "Santo, santo, santo!" ).

Ne abbiamo formulari che risalgono ai primi tempi del cristianesimo ( inizio del III secolo ) e che, pure nella loro varietà, presentano già l'originalità di ritmi e di spiriti del successivo lirismo, insieme così controllato e così vivo.