Presepio

La raffigurazione con figurine della scena della nascita di Cristo, secondo le indicazioni tratte da fonti bibliche e da fonti apocrife.

Il presepe si diffuse in Italia dal XIII sec. come espressione di un sentimento religioso popolare, molto radicato soprattutto in alcune regioni del centro-sud.

Il primo presepe sarebbe quello realizzato a Greccio da s. Francesco nel 1223.

La tradizione del presepe raggiunse una diffusione e caratteristiche peculiari a Napoli nel '700.

Nel presepe napoletano si fondono elementi colti e popolari, citazioni di fatti d'attualità, riferimenti al passato, elementi realistici e bucolici, scene di "genere" e interesse per il "sociale", osservato con divertita curiosità.

Erano utilizzate figurine di terracotta, di legno e perfino di porcellana, avorio e corallo, rivestite di stoffe, animate da filo di ferro in modo da risultare snodate e variabili nella posizione.

Anche architetti di fama e non solo abili artigiani furono coinvolti nella realizzazione degli ambienti e degli apparati scenici.

Magistero

Voglio infatti celebrare la memoria di quel Bambino, che nacque a Betlem, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si trovava per la mancanza di quanto occorre ad un neonato; come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno, vicino al buone e all'asinello.

Se non abbiamo avuto la fortuna della conoscenza diretta e sensibile del Signore, dobbiamo cercar di avere una conoscenza storica, una memoria sicura di Lui, dando la dovuta importanza alla forma umana, con cui il Verbo di Dio si è rivelato.

Catechesi Paolo VI
28-1-1966

Questo culto cordiale a Cristo, piccolo bambino, è prevalente nella pietà dei nostri giorni; e sta bene.

Esso è pieno di umana simpatia, di familiare pietà e di elementare poesia; è vero, è facile, è consolante; rende onore alla umanità di Cristo.

Catechesi Paolo VI
29-12-1971

La notte dei secoli è attraversata da un Pensiero vegliante, che a un dato momento effonde dal presepio una luce irradiante la storia del mondo; la storia qui ha la sua chiave, il suo segreto, il suo cardine, il suo senso, il suo destino.

Catechesi Paolo VI
15-12-1976

Il Presepe ci aiuta a contemplare il mistero dell'amore di Dio che si è rivelato nella povertà e nella semplicità della grotta di Betlemme.

Il Presepe può infatti aiutarci a capire il segreto del vero Natale, perché parla dell'umiltà e della bontà misericordiosa di Cristo, il quale "da ricco che era, si è fatto povero" ( 2 Cor 8,9 ) per noi.

Angelus Benedetto XVI
11-12-2005