Puritanesimo

Movimento religioso nato all'interno dell'anglicanismo verso la fine del sec. XVI, con spiccata tendenza a inserire nella Chiesa d'Inghilterra tematiche e fermenti di derivazione calvinista.

Il nome fu coniato dai loro nemici, ironizzando sullo studium purioris religionis proposto dall'ecclesiastico presbiteriano Thomas Cartwright ( 1535-1603 ), ma venne ben presto fatto cordialmente proprio.

I puritani giudicavano non bibliche dottrina, preghiere e liturgia conservate dalla Chiesa d'Inghilterra, in quanto troppo legate alle origini "papiste", e intendevano realizzare un cristianesimo rigorosamente conforme alla Sacra Scrittura.

Nella protesta contro gli aspetti frivoli ed esteriori dell'epoca elisabettiana ( le feste, il teatro, i pubblici giochi ), essi elaborarono una morale rigorista, una forte difesa della santificazione della domenica e una spiritualità basata sulla valorizzazione dell'interiorità.

Crescendo le reazioni alle loro posizioni, conservarono però un certo influsso grazie alle posizioni mantenute nell'Università di Cambridge.

La diaspora dei puritani perseguitati fu decisiva nell'animare la vicenda dei "padri pellegrini" sbarcati nel 1620 sulla costa americana, dove fondarono la colonia del Massachusetts dandosi così una nuova patria nella quale la prima libertà doveva essere quella religiosa.

Nella società dei coloni sopravvisse a lungo, anche dopo la laicizzazione della fine del sec. XVII, una forte vena religiosa e morale di impronta puritana, che animò anche la successiva rivoluzione anti-inglese.

Il puritanesimo svolse un ruolo di primo piano nella rivoluzione inglese del 1640, che lottava insieme contro la monarchia e l'episcopalismo.

Esso rappresentò la spina dorsale del Commonwealth rivoluzionario di Cromwell, anche se al suo interno si verificarono spaccature tra tendenze moderate borghesi e il comunismo dei levellers ( livellatori ).

Il puritanesimo attraversò un tempo di difficoltà e nuovamente di vera e propria persecuzione con la restaurazione degli Stuart ( 1660-88 ), fino alla Gloriosa Rivoluzione del 1688.

Proprio in questi tempi difficili, si situò peraltro la fioritura di alcuni capolavori della letteratura edificante puritana, come il Paradiso perduto di John Milton ( 1667 ) o il Pellegrinaggio del cristiano di John Bunyan ( 1678 ).

Il successivo Atto di Tolleranza di Guglielmo d'Orange ( 1689 ) ridiede loro piena libertà.

Il forte senso della predestinazione, dell'onorabilità e un certo rigore morale, propri dei puritani, ebbero forte presa nel contesto sociale della borghesia che si stava affermando nei paesi anglosassoni.