Socinianesimo

Corrente teologica antitrinitaria fondata dal senese Fausto Sozzini, o Socini ( 1539 - 1604 ), che aveva sviluppato l'insegnamento dello zio, Lelio Sozzini ( 1525 - 1562 ), il quale in un lungo dibattito con G. Calvino si era espresso contro il dogma della Trinità, dissentendo anche dalle idee recepite sulla risurrezione della carne e sull'efficacia dei sacramenti.

Il socinianesimo si sviluppò in un primo tempo soprattutto in Polonia, dove F. Sozzini si era recato nel 1579.

Sozzini si era anche opposto all'idea della giustificazione per la fede, sostenendo che la salvezza risiede nella rivelazione della volontà di Dio ( e non nella grazia redentrice di Cristo ) che insegna all'uomo come sfuggire alla morte.

Ne derivava un rapporto tra fede e ragione che, se nel Sozzini ancora riconosceva la superiore autorità della Scrittura, venne poi svolto dai discepoli come affermazione di una vera e propria religione naturale, nella quale la figura di Cristo, subordinata a quella del Padre, possedeva una natura differente da quella degli altri uomini solo per "quantità" di virtù, e la sua opera redentrice veniva ridotta all'influenza morale da lui esercitata sugli uomini.