Christifideles

... Laici

Esortazione apostolica promulgata il 30.X. 1988 a seguito del sinodo dei vescovi cattolici ( 1-30.X. 1987 ) sulla "vocazione e missione dei laici nella Chiesa e nel mondo".

Scopo del documento è "suscitare e alimentare una più decisa presa di coscienza del dono e della responsabilità che tutti i fedeli laici, e ciascuno di essi in particolare, hanno nella comunione e nella missione della Chiesa".

Esso consta di sette parti.

Dopo un'ampia introduzione ( 1-7 ), il primo capitolo ( "Io sono la vite, voi i tralci", 8-17 ) tratta della dignità dei fedeli laici nella Chiesa-mistero, individuando l'identità del laico nella partecipazione all'ufficio sacerdotale, profetico e regale di Cristo e nell'indole secolare, "una modalità che lo distingue, senza però separarlo, dal presbitero, dal religioso e dalla religiosa", perché la dimensione secolare, cui tutti i membri della Chiesa partecipano, e "propria e peculiare del laico".

Il secondo capitolo ( "Tutti tralci dell'unica vite", 18-31 ) tratta della partecipazione dei fedeli laici alla vita della Chiesa-comunione, illustrando il loro compito nell'edificazione e nella vita della comunità cristiana, secondo la diversità e complementarità di ministeri e carismi ( unità di missione, diversità di ministero ), in particolare attraverso gli organismi di partecipazione ( consigli pastorali in specie ).

Della corresponsabilità dei fedeli laici nella Chiesa-missione si occupa il terzo capitolo ( "Vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto", 32-44).

Famiglia, carità, cultura, economia, politica sono gli spazi fondamentali in cui si attiva l'impegno sociale del cristiano. Il
quarto capitolo ( "Gli operai della vigna del Signore", 45-56) articola le diverse vocazioni, situazioni e stati di vita in cui il cristiano da figura concreta al proprio impegno per la vita della
Chiesa e del mondo.

Della formazione dei fedeli laici si occupa il quinto capitolo ( "Perché portiate più frutto", 57-63 ), auspicando percorsi formativi integrali sul piano dottrinale, culturale e sociale, a cominciare dalla famiglia e dalla catechesi.

Conclude l'esortazione un "appello e preghiera" . Il documento costituisce pietra miliare nel processo di rinnovamento ecclesiale che, a partire dal concilio Vaticano II, abbandona l'idea di Chiesa clericalmente ristretta per promuovere l'immagine di comunione organica e partecipativa, in cui nessun membro è spettatore passivo.

v. Apostolicam actuositatem; Laico