Sindone

Il lenzuolo di lino nel quale fu avvolto Gesù dopo la sua morte, secondo l'uso giudaico di sepoltura.

La tradizione asserisce che questo lenzuolo corrisponde a quello attualmente conservato nella cattedrale di Torino, dove giunse dopo molte peripezie.

Le prime notizie della Sindone di Torino risalgono all'epoca delle crociate a Lirey, in Francia, dove verso il 1350 si costruì una chiesa per la venerazione di questa reliquia.

La Sindone passò poi a Chambéry e divenne proprietà dei duchi di Savoia ( 1453 ).

Qui subì un incendio nel 1532 e dovette essere riparata dalle Clarisse di Chambéry: ancora oggi sono ben visibili le pezze bianche allora cucite.

Nel 1578 il duca Emanuele Filiberto la trasportò a Torino perché s. Carlo potesse venerarla.

Intorno alla Sindone si è sviluppato un dibattito che si concentra fondamentalmente sulla datazione ( se sia del I sec., cioè coevo a Cristo, oppure del Medioevo, epoca di grandi traslazioni di reliquie dalla Terrasanta ) e sulla corrispondenza del corpo in esso deposto con quello di Gesù, secondo le indicazioni fornite dagli evangelisti.

Il problema, sul piano strettamente scientifico, rimane tuttora aperto.