La città di Dio

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Libro III

Sommario

1. Certe sventure sono temute soltanto dai malvagi ma da esse il mondo è stato sempre afflitto quando era politeista.

2. Se gli dèi onorati egualmente dai Romani e dai Greci avessero ragioni per permettere l'eccidio di Troia.

3. Gli dèi non dovevano offendersi dell'adulterio di Paride perché, stando alla tradizione, era praticato anche da loro.

4. La teoria di Varrone secondo cui è vantaggioso che gli uomini pensino falsamente di avere origine dagli dèi.

5. Non era giusto che gli dèi punissero l'adulterio di Paride perché non l'hanno punito nella madre di Romolo.

6. Gli dèi non hanno punito il fratricidio di Romolo.

7. Il saccheggio di Troia compiuto da Fimbria generale di Mario.

8. Roma non doveva affidarsi agli dèi di Troia.

9. Se si deve credere che gli dèi abbiano agevolato la pace che si ebbe durante il regno di Numa.

10. Non era auspicabile che l'impero romano si allargasse attraverso l'efferatezza delle guerre, quando con la politica che si ebbe sotto Numa poteva rimanere tranquillo e sicuro.

11. L'idolo dell'Apollo di Cuma avrebbe indicato col pianto la sconfitta dei Greci che non poteva aiutare.

12. Oltre alla costituzione di Numa i Romani aggiunsero molti dèi il cui numero non recò alcun vantaggio.

13. Con quale vincolo giuridico i Romani celebrarono i primi matrimoni.

14. Ingiustizia della guerra che i Romani mossero ad Alba e conseguimento della vittoria per passione di dominio.

15. Vita e morte dei re di Roma.

16. I primi consoli di Roma, di cui uno esiliò l'altro e in seguito dopo efferati parricidi morì di ferite ricevute dal nemico ferito.

17. Dopo l'inizio della magistratura consolare lo Stato romano fu afflitto da molte sciagure perché gli dèi che adorava non lo soccorsero.

18. Molte sconfitte prostrarono i Romani durante le guerre puniche perché inutilmente si chiese l'intervento degli dèi.

19. Dalla sciagura della seconda guerra punica furono logorate le forze dell'una e dell'altra parte.

20. La fine di Sagunto non protetta dagli dèi di Roma, sebbene fosse sterminata a causa dell'amicizia per i Romani.

21. La cittadinanza romana fu ingrata a Scipione suo liberatore e con quale moralità viveva quando Sallustio narra che era di somma onestà.

22. Mitridate con un editto ordinò di uccidere tutti i cittadini romani che si trovavano in Asia.

23. Lo Stato romano fu sconvolto anche da mali interni per preannuncio di un prodigio consistente nel ritorno degli animali domestici alla ferinità.

24. La discordia civile suscitata dalle sedizioni dei Gracchi.

25. Il tempietto della Concordia costruito per decisione del senato nel luogo delle sommosse e delle stragi.

26. Le varie forme di guerra che seguirono all'erezione del tempietto della Concordia.

27. La guerra civile di Mario e Silla.

28. Caratteri della vittoria di Silla che puniva la crudeltà di Mario.

29. Un confronto fra l'invasione dei Goti e le sconfitte che i Romani ricevettero dai Galli e dai fautori delle guerre civili.

30. Il complesso delle guerre che in gran numero e gravità si verificarono prima della venuta del Cristo.

31. Senza riflessione gli individui cui si vieta il politeismo attribuiscono al Cristo le presenti sventure, dato che nel periodo in cui era in vigore avvennero tanti flagelli.

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