Esposizione dei Salmi

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Salmo 32 (31)

1 - [v 1.] Confessione dei peccati e misericordia di di Dio

Dello stesso David, per l'intelligenza, con la quale si comprende che non per i meriti delle opere, ma per la grazia di Dio è liberato l'uomo che confessa i suoi peccati.

2 - [vv 1.2.] Beati coloro le cui iniquità sono state rimesse, e i cui peccati sono stati coperti, cioè i cui peccati sono stati messi in oblio.

Beato l'uomo al quale il Signore non imputa peccato, né vi è inganno sulla sua bocca, non ha cioè sulla sua bocca l'ostentazione della giustizia, mentre la sua coscienza è piena di peccati.

3 - [v 3.] Poiché ho taciuto, le mie ossa si sono consumate.

Poiché non ho con la bocca proferito una confessione per la salvezza, ( Rm 10,10 ) ogni mia forza si è consumata nella debolezza.

Mentre gridavo tutto il giorno: mentre, empio e bestemmiatore, gridavo contro Dio, come per difendere e scusare i miei peccati.

4 - [v 4.] Perché giorno e notte ha pesato su di me la tua mano: perché, continuamente afflitto dai tuoi flagelli, sono precipitato nell'infelicità, col configgersi della spina.

Conoscendo la mia miseria, sono divenuto misero, trafitto dalla cattiva coscienza.

5 - [v 5.] ( Pausa ). Ho conosciuto il mio peccato e non ho celata la mia ingiustizia, cioè non ho tenuta nascosta la mia ingiustizia.

Ho detto: Confesserò contro di me la mia ingiustizia al Signore; ho detto: annuncerò non contro Dio, come nello strepito dell'empietà quando tacqui, ma contro di me, la mia ingiustizia al Signore.

E tu hai perdonato l'empietà del mio cuore, udendo la voce della confessione nel cuore, prima ancora che sia proferita con la bocca.

6 - [v 6.] Per essa pregherà a te ogni santo nel tempo opportuno: per questa empietà del cuore a te pregherà ogni santo.

Non saranno infatti santi per i loro meriti, ma per il tempo opportuno, cioè per l'avvento di Colui che ci ha redento dai peccati.

Ma anche nel diluvio delle molte acque non si avvicineranno a lui, ma nessuno pensi che, quando sarà venuta all'improvviso la fine, come ai giorni di Noè, resti tempo per la confessione con cui avvicinarsi a Dio.

7 - [v 7.] Tu sei mio rifugio dall'oppressione che mi ha circondato.

Tu mi sei riparo dall'oppressione dei peccati che ha circondato il mio cuore.

Mia letizia, riscattami da quelli che mi circondano.

In te è la mia gioia, riscattami da quella tristezza che in me suscitano i miei peccati.

8 - [v 8.] ( Pausa ). Risposta di Dio: Ti darò l'intelligenza e ti porrò sulla via, per la quale camminare.

Dopo la confessione ti darò l'intelligenza, perché tu non receda dalla via nella quale sei entrato e non voglia [ più ] esser padrone di te stesso.

Terrò fissi su di te i miei occhi: così renderò saldo sopra di te il mio amore.

9 - [v 9.] Non siate come il cavallo ed il mulo, che non hanno intelligenza.

Vogliono perciò governarsi da se medesimi.

Ed ecco la voce del Profeta: Con morso e briglia stringi le loro mascelle.

Fa' dunque loro, o Dio, ciò che si fa al cavallo ed al mulo, onde costringere con i castighi a sottoporsi al tuo governo coloro che non si avvicinano a te.

10 - [v 10.] Molti sono i flagelli del peccatore: molto è flagellato chi, non confessando a Dio i suoi peccati, pretende di reggersi da se stesso.

Ma la misericordia circonderà chi spera nel Signore: chi spera nel Signore e al suo governo si sottomette, sarà circondato dalla misericordia.

11 - [v 11.] Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti: rallegratevi ed esultate, o giusti, non in voi, ma nel Signore.

E gloriatevi, voi tutti, retti di cuore: in Lui gloriatevi voi tutti, che avete compreso essere giusto sottomettersi a Lui, onde essere preferiti agli altri.

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