Padri/Agostino/EspSalmi/021.txt Salmo 21 (20) 1 - [v 1.] Si parla di Cristo: gloria della Redenzione e sconfitta dei nemici Per la fine, salmo di David. Il titolo è noto: si canta del Cristo. 2 - [v 2.] O Signore, nella tua potenza si allieterà il Re. Signore, nella tua potenza, per la quale il Verbo si è fatto carne, si allieterà l'uomo Cristo Gesù. E per la tua salvezza esulterà vivamente. E per questo, per cui tutto vivifichi, esulterà grandemente. 3 - [v 3.] Gli hai concesso il desiderio della sua anima. Ha desiderato mangiare la Pasqua, ( Lc 22,15 ) dare spontaneamente la vita e di nuovo per propria volontà riprenderla; ( Gv 10,18 ) e tu glielo hai concesso. E non gli hai negato il voto espresso dalle sue labbra. Ha detto: vi lascio la mia pace; ( Gv 14,27 ) e così è accaduto. 4 - [v 4.] Giacché lo hai prevenuto con benedizioni di dolcezza. Poiché prima aveva bevuto la benedizione della tua dolcezza, il fiele dei nostri peccati non gli ha arrecato danno. ( Pausa ) Hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose. All'inizio della sua predicazione gli si sono avvicinati i suoi discepoli e lo hanno circondato come pietre preziose, e [ cominciando ] da questi si è avuto l'inizio della sua predicazione. 5 - [v 5.] Ha chiesto la vita e gliel'hai accordata. Ha chiesto la risurrezione, dicendo: Padre, glorifica il Figlio tuo; ( Gv 17,1 ) e tu gliel'hai accordata. Lunghezza dei giorni in eterno. Che la Chiesa vivesse lungamente in questo mondo e poi per l'eternità nei secoli dei secoli. 6 - [v 6.] Grande è la sua gloria nella tua salvezza. Grande è certamente la sua gloria nella salvezza per la quale tu lo hai risuscitato. Lo ricoprirai di gloria e di grande splendore. Ma gli accrescerai inoltre gloria e grande splendore quando in cielo lo farai sedere alla tua destra. 7 - [v 7.] Perché gli darai benedizione eternamente. Ecco la benedizione che gli darai in eterno. Lo inebrierai di gaudio con il tuo volto. Con il tuo volto lo allieterai nella sua umanità, che egli ha innalzato a te. 8 - [v 8.] Poiché il Re confida nel Signore. Poiché il Re non insuperbisce, ma, con umile cuore, confida nel Signore. E nella misericordia dell'Altissimo non vacillerà. E nella misericordia dell'Altissimo, non si turberà l'umiltà di lui per l'obbedienza fino alla morte di Croce. 9 - [v 9.] Raggiunga la tua mano tutti i tuoi nemici. La tua potestà, o Re, raggiunga, quando verrai per giudicare, tutti i tuoi nemici, i quali non l'hanno riconosciuta nella tua umiltà. La tua destra colga tutti coloro che ti hanno odiato. La gloria nella quale regni alla destra del Padre raggiunga, nel giorno del Giudizio, per punirli, tutti coloro che ti hanno odiato, perché neanche ora essi l'hanno riconosciuta. 10 - [v 10.] Li ridurrai come fornace di fuoco. Farai sì che interiormente brucino per la coscienza della loro empietà. Nel tempo [ in cui apparirà ] il tuo volto, quando ti manifesterai. Nella sua ira, il Signore li sconvolgerà, ed il fuoco li divorerà. Sconvolti per la punizione del Signore, dopo che la loro coscienza li ha accusati, saranno gettati nel fuoco eterno per essere divorati. 11 - [v 11.] Disperderai dalla terra il loro frutto. Disperderai il loro frutto dalla terra, perché esso è terreno. E la loro discendenza tra i figli degli uomini. E le loro opere; ovvero tutti quelli che hanno ingannato, non li annovererai tra i figli degli uomini, che hai chiamato all'eredità eterna. 12 - [v 12.] Perché hanno rivolto il male contro di te. Ma questa pena sarà loro restituita, perché hanno rivolto contro di te, uccidendoti, quel male che essi credevano sarebbe loro sopravvenuto se tu avessi regnato. Hanno ordito trame che non hanno potuto consolidare. Hanno ordito trame, dicendo: è opportuno che uno muoia per tutti; ( Gv 11,50 ) ma non hanno potuto consolidarle perché non sapevano quello che dicevano. 13 - [v 13.] Ma tu farai loro volgere le spalle. Perché tu li metterai tra coloro dai quali ti allontanerai, dopo averli trascurati e disprezzati. Nelle tue reliquie preparerai la loro faccia. E in ciò che abbandoni, cioè nelle cupidigie del regno terreno, preparerai a te, per la passione, la loro impudenza. 14 - [v 14.] Innalzati, Signore, nella tua potenza. Tu, o Signore, che umile non hanno conosciuto, levati nella tua potenza che essi hanno ritenuto debolezza. Canteremo e inneggeremo ai tuoi trionfi. Con il cuore e con le opere celebreremo e faremo conoscere le tue meraviglie.