Diario di M. Faustina Kowalska

Indice

+ Durante la santa Messa ho conosciuto che un certo sacerdote non opera molto sulle anime, perché pensa a se stesso e perciò è solo.

La grazia di Dio fugge.

Egli si basa su futili fattori esteriori che agli occhi di Dio non hanno alcuna importanza.

E poi così superbo, preleva dal vuoto e versa nel vuoto, affaticandosi inutilmente.

Ci sono dei momenti nei quali Gesù mi dà una particolare comprensione interiore ed allora tutto ciò che esiste sulla terra è al mio servizio: gli amici ed i nemici, il successo e le avversità; tutto, sia che voglia sia che non voglia, mi deve servire.

Io non penso affatto a questo, procuro di essere fedele a Dio e di amarLo fino a dimenticare completamente me stessa.

E Lui stesso si preoccupa di me e combatte contro i miei nemici.

Dopo la santa Comunione, entrato Gesù nel mio cuore.

Gli dissi: « Amore mio, regna nel più intimo del mio cuore, là dove hanno inizio i miei più segreti pensieri, in quel profondissimo santuario, al quale solo Tu, Signore, puoi accedere e dove il pensiero umano non è in grado di giungere.

Dimora lì soltanto Tu e provenga da Te tutto quello che compio all'esterno.

Desidero ardentemente e faccio il possibile con tutte le forze della mia anima affinché Tu, o Signore, Ti senta come a casa Tua in quel santuario.

Una volta udii queste parole: « Se tu non Mi legassi le mani, manderei molti castighi sulla terra.

Figlia Mia, il tuo sguardo disarma la Mia ira.

Anche se le tue labbra tacciono, gridi a Me così potentemente che tutto il cielo ne è scosso.

Non posso sfuggire alla tua supplica, poiché tu non M'insegui lontano, ma nel tuo proprio cuore ».

Una notte venne da me l'anima di una certa signorina43 e mi fece sentire la sua presenza, facendomi sapere che aveva bisogno delle mie preghiere.

Pregai per un po', ma il suo spirito non si allontanò da me.

Ed allora dissi dentro di me: « Se sei uno spirito buono, lasciami in pace, e le indulgenze di domani saranno per te ».

Ed in quel momento quello spirito abbandonò la mia stanza.

Conobbi che era in purgatorio.

Oggi più che qualsiasi altra volta ho sperimentato sul mio corpo la Passione del Signore.

Ho sentito che era per un peccatore agonizzante.

Oggi il Signore mi ha istruito nuovamente sul modo di accostarmi al Sacramento della penitenza: « Figlia Mia, come ti prepari alla Mia presenza, così ti confessi davanti a Me, Mi copro semplicemente dietro il sacerdote.

Non analizzare mai quale è quel sacerdote dietro cui Mi nascondo e svelati nella confessione come fai davanti a Me e io colmerò la tua anima della Mia luce ».

Cristo e Signore, mi conduci su tali precipizi che, quando li osservo, sono presa dallo spavento, ma nello stesso momento mi riempio di pace stringendomi al Tuo Cuore.

Accanto al Tuo Cuore non ho paura di nulla.

Nei momenti di pericolo mi comporto come un bimbo portato in braccio dalla madre.

Quando vede qualcosa che lo minaccia, stringe più forte il collo materno e si sente sicuro.

+ Talvolta vedo le insidie che mi vengono tese da anime che non dovrebbero fare queste cose.

Non mi difendo, ma confido maggiormente in Dio, che vede il mio intimo e m'accorgo che quelle anime s'impigliano esse stesse in quelle insidie.

O Dio, quanto sei giusto e buono!

+ « Scrivi: sono tre volte santo ed ho orrore del più piccolo peccato.

Non posso amare un'anima macchiata dal peccato, ma quando si pente, la Mia generosità non ha limiti verso di lei.

La Mia Misericordia l'abbraccia e la perdona.

Con la Mia Misericordia inseguo i peccatori su tutte le loro strade ed il Mio Cuore gioisce quando essi ritornano da Me.

Dimentico le amarezze con le quali hanno abbeverato il Mio Cuore e sono lieto per il loro ritorno.

Dì ai peccatori che nessuno sfuggirà alle Mie mani.

Se fuggono davanti al Mio Cuore misericordioso, cadranno nelle mani della Mia giustizia.

Dì ai peccatori che li attendo sempre, sto in ascolto del battito del loro cuore per sapere quando batterà per Me.

Scrivi che parlo loro con i rimorsi di coscienza, con gli insuccessi e le sofferenze, con le tempeste ed i fulmini; parlo con la voce della Chiesa, e, se rendono vane tutte le Mie grazie, comincio ad adirarMi contro di essi, abbandonandoli a se stessi e dò loro quello che desiderano ».

O mio Gesù, Tu sei l'unico che conosce i miei sforzi; pare che vada meglio, ma questo meglio è relativo, mi permette di andare sulla veranda invece di star distesa sul letto.

Vedo e mi rendo esattamente conto di quello che avviene in me.

Nonostante le premure dei Superiori e le cure dei medici, la mia salute svanisce e fogge, ma mi rallegro enormemente per la Tua chiamata, o mio Dio, o Amore mio, poiché so che dal momento della mia morte comincerà la mia missione.

Oh, quanto desidero essere sciolta da questo corpo!

O mio Gesù, Tu sai che in tutti i miei desideri voglio sempre vedere realizzata la Tua volontà.

Da parte mia non vorrei né morire un minuto prima e neppure vivere un minuto di più, né che mi siano diminuite le sofferenze né che mi siano aumentate, ma desidero unicamente conformarmi alla Tua santa volontà.

Sebbene nel mio cuore ardano grandi entusiasmi e grandi desideri, tuttavia non sono mai al di sopra della Tua volontà.

Ricorro alla Tua Misericordia, o Dio benigno, a Te che sei il solo buono.

Benché la mia miseria sia grande e le mie colpe numerose, confido nella Tua Misericordia perché sei il Dio della Misericordia e da secoli non si è mai udito, né la terra né il cielo ricordano che un'anima, fiduciosa nella Tua Misericordia, sia rimasta delusa.

O Dio di pietà, Tu solo puoi perdonarmi e non mi respingerai mai quando ricorrerò pentita al Tuo Cuore misericordioso, dal quale nessuno ha mai ricevuto un rifiuto, fosse pure stato il più grande peccatore.

Oggi sono stata svegliata da un gran temporale.44

Infuriava un vento impetuoso ed una pioggia tale che sembrava si fossero squarciate le nuvole.

Cadevano fulmini ogni momento.

Mi sono messa a pregare perché il temporale non facesse alcun danno.

Ad un tratto ho udito queste parole: « Recita la coroncina che ti ho insegnato e il temporale cesserà ».

Ho cominciato subito a recitare la coroncina e non l'avevo ancora finita che il temporale è cessato improvvisamente ed ho udito queste parole: « Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà ».

Una volta che pregavo per la Polonia, udii queste parole: « Amo la Polonia in modo particolare e, se ubbidirà al Mio volere, l'innalzerò in potenza e santità.

Da essa uscirà la scintilla che preparerà il mondo alla Mia ultima venuta ».

+ Ti saluto, o Amore nascosto, vita della mia anima.

Ti saluto, Gesù, sotto le tenui apparenze del pane.

Ti saluto, mia dolcissima Misericordia che ti riversi su tutte le anime.

Ti saluto, bontà infinita, che spandi all'intorno torrenti di grazie.

Ti saluto, splendore velato, luce delle anime.

Ti saluto, sorgente inesauribile di Misericordia, scane purissima dalla quale sgorga per noi la vita e la santità.

Ti saluto, delizia dei cuori puri.

Ti saluto, unica speranza delle anime peccatrici.

O mio Gesù, Tu sai che ci sono dei momenti nei quali non ho né pensieri elevati né estro di spirito.

Sopporto pazientemente me stessa e riconosco che questa sono proprio io, poiché tutto ciò che è bello in me è grazia di Dio.

Allora mi umilio profondamente ed invoco il Tuo aiuto e la grazia della Tua presenza non tarda a giungere in un cuore umile.

O vergine, o fiore stupendo,

Non resterai più a lungo in questo mondo.

Quanto è bella la tua leggiadria

O Mia casta sposa!

Nessuna cifra può indicare

Quanto è prezioso il tuo fiore verginale.

Il tuo splendore da nulla offuscato.

E coraggioso, forte, invincibile.

Perfino lo splendore del sole pomeridiano

Pare spento ed opaco di fronte ad un cuore verginale.

Non vedo nulla più grande della verginità,

E un fiore estratto dal Cuore di Dio.

O vergine mite, rosa profumata,

Benché molte siano le croci qui in terra,

Occhio non vide né entrò in mente di uomo

Quello che attende una vergine in cielo.

O vergine, o giglio bianco come la neve,

Tu vivi totalmente e solo per Gesù,

E nel puro calice del tuo cuore

C'è una confortevole dimora per Dio stesso.

O vergine, nessuno riesce a cantare il tuo inno,

Nel tuo canto c'è nascosto l'amore di Dio,

Gli stessi angeli non comprendono

Ciò che le vergini cantano a Dio.

O vergine, il tuo fiore di paradiso

Mette in ombra tutti gli splendori del mondo,

E benché il mondo non possa comprenderti,

China umilmente la fronte davanti a te.

Benché la strada di una vergine sia cosparsa di spine,

E la sua vita irta di croci di vario genere,

Chi è così valoroso come lei?

Nulla la spezza, è invincibile.

O vergine, angelo in terra,

La tua grandezza è nota in tutta la Chiesa.

Tu fai la guardia davanti al tabernacolo,

E come un Serafino ti trasformi tutta in amore.

Una volta sulla veranda conobbi che una persona era afflitta da gravi tentazioni in merito alla santa confessione, come se non fosse segreta.

Sebbene mi fosse noto lo stato di quell'anima, tuttavia io non cominciai a parlare.

Quando rimanemmo a tu per tu, essa si confidò con me raccontandomi ogni cosa.

Dopo pochi momenti di conversazione mi disse: « Ormai sono tranquilla, molta luce è stata data alla mia anima ».

Oggi Gesù mi ha fatto sapere che dovevo parlar poco con una certa religiosa.

Una speciale grazia del Signore mi ha sostenuta durante quel colloquio che, in caso contrario, non sarebbe stato a lode di Dio.

Il Signore mi ha detto: « Entra spesso in purgatorio, poiché là hanno bisogno di te ».

O mio Gesù, comprendo il significato di queste parole che mi rivolgi, ma permettimi prima di entrare nel tesoro della Tua Misericordia.

« Figlia Mia, scrivi che per un'anima pentita sono la Misericordia stessa.

La più grande miseria di un'anima non accende la Mia ira, ma il Mio Cuore nei suoi confronti prova una grande Misericordia ».

O mio Gesù, dammi la forza di sopportare le sofferenze, in modo che non mi rifiuti di bere il calice dell'amarezza.

Aiutami Tu stesso, affinché il mio sacrificio Ti sia gradito; non lo contamini l'amor proprio, anche se si prolunga negli anni.

La purezza d'intenzione Te lo renda ben accetto, sempre nuovo e vitale.

Una lotta perenne, uno sforzo incessante, questa è la mia vita, per adempiere la Tua santa volontà, ma tutto ciò che è in me, sia la miseria che la forza, tutto Ti lodi, o Signore.

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43 Probabilmente una signorina morta in ospedale
44 In Polonia durante l'estate; dopo giornate di particolare calura, capitano violenti temporali accompagnati da scariche atmosferiche e da piogge torrenziali