Imitazione di Cristo

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I mirabili effetti dell'amor divino

Capitolo 5

1 - Il discepolo

Ti benedico. Padre celeste.

Padre del Signor mio Gesù Cristo, perché ti sei degnato ricordarti di una povera creatura.

« Padre delle misericordie e Dio di ogni consolazione » ( 2 Cor 1,3 ), ti ringrazio che talvolta ricrei col tuo conforto me, immeritevole di ogni consolazione.

Per sempre ti benedico e ti glorifico insieme col tuo Figlio unigenito e con lo Spirito Santo, il Paraclito, nei secoli dei secoli.

Sì, Signore, Dio, santo amante dell'anima mia, quando tu verrai nel mio cuore, tutto il mio essere esulterà.

« Tu sei la mia gloria » ( 1 Ts 2,20 ) e l'esultanza del mio cuore.

Tu la mia speranza e « il mio rifugio nel giorno della tribolazione » ( Sal 32,7 ).

2 - Diventi capace di amare

Ma poiché io sono ancora debole nell'amore e barcollante nella virtù, ho bisogno di essere da te confortato e consolato; quindi visitami più sovente e istruiscimi nella tua santa dottrina.

Liberami dalle passioni malvagie, recidi dal mio cuore tutti gli affetti disordinati, perché, guarito e ben purificato interiormente, diventi capace di amare, forte a patire, saldo nella perseveranza.

3 - Il Signore

Grande cosa è l'amore, un bene al di sopra di ogni bene; il solo che rende lieve tutto ciò che è oneroso e fa che si porti con animo uguale tutto ciò che c'è di più disuguale.

Sostiene il suo peso senza sentir peso e fa soave e gustosa ogni cosa amara.

L'amore di Gesù è nobile, spinge a operare grandi imprese ed eccita a desiderare una perfezione sempre maggiore.

L'amore tende a stare in alto, né vuole essere trattenuto dalle volgari cose della terra.

L'amore vuole essere libero, non vincolato a nessuna affezione mondana, perché l'occhio suo interiore non abbia impedimenti, né gli agi temporali lo avviluppino, o soccomba per via dei disagi.

Nulla vi è di più dolce dell'amore, nulla di più forte, nulla di più sublime, nulla di più vasto, nulla di più giocondo, nulla di più pieno, nulla di più buono in cielo e in terra; perché l'amore è nato da Dio, né può trovare quiete nelle cose create ma solo in Dio.

4 - L'amore non conosce misura

Chi ama vola, corre, esulta; è libero e nulla lo può trattenere.

Da tutto per tutto possedere e possiede il tutto in ogni cosa, perché riposa nell'unico Sommo che è al di sopra di tutti gli esseri e dal quale fluisce e procede ogni bene.

Non guarda i doni, ma al di sopra di tutti i beni guarda al Donatore.

L'amore spesso non conosce misura, ma brucia sopra ogni misura.

L'amore non sente gravami, non tiene conto delle fatiche, vorrebbe fare più di quello che può.

Non accampa impossibilità, perché crede che tutto gli sia facile e consentito.

L'amore si sente capace di tutto e molto opera, riuscendovi con successo, mentre chi non ama viene meno e soccombe.

5 - Come una fiamma viva

L'amore veglia e anche nel sonno non dorme.

Se è stanco non si affloscia, se premuto non subisce costrizione, se intimorito non si turba, ma come una fiamma viva e una fiaccola accesa erompe verso l'alto e passa oltre con sicurezza.

Colui che ama conosce il valore di queste parole.

Un forte grido agli orecchi di Dio è l'ardente amore dell'anima che dice: Dio mio, amor mio, tu sei tutto mio e io sono tutto tuo.

6 - Preghiera per ottenere l'amore di Dio

Dilatami nell'amore, perché io impari nell'intimo del cuore a gustare quanto è soave amare, liquefarsi e nuotare nell'amore.

Che io sia rapito nell'amore elevandomi sopra di me per eccesso di fervore e di stupore.

Che io canti il cantico dell'amore, segua in alto te, mio Diletto; e l'anima mia si consumi nella tua lode, esultando d'amore.

Ami te più di me, né ami me se non per te, e in te ami tutti quelli che veramente ti amano, come comanda la legge dell'amore che irradia da te.

7 - Il Signore

L'amore è pronto, sincero, pio, giocondo, delizioso, forte, paziente, fedele, prudente, longanime, virile; chi ama non cerca mai sé stesso.

Quando uno cerca sé stesso rinuncia all'amore.

L'amore è guardingo, umile e diritto; non fiacco e leggiero, non volto alle vanità; è sobrio, casto, fermo, quieto e controllato in tutti i suoi sensi.

L'amore è sottomesso e obbediente ai superiori, è vile e spregevole ai propri occhi, devoto a Dio e riconoscente; è sempre pieno di speranza e di fiducia in Dio, anche quando non lo sente, perché senza dolore non si vive nell'amore.

8 - Disposto a patire tutto

Chi non è disposto a patire tutto e a far sua la volontà del Diletto non è degno del nome di amatore.

Chi ama deve abbracciare volentieri ogni durezza e amarezza per il Diletto, né deflettere da lui per quanto gli può accadere di contrario.

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