Imitazione di Cristo

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I segreti giudizi di Dio

Capitolo 14

1 - Il discepolo

Tu fai tuonare sopra di me i tuoi giudizi, Signore; con timore e tremore scuoti tutte le mie ossa; l'anima mia ne è profondamente atterrita.

Sto sbalordito e penso che se « nemmeno i cieli sono puri ai tuoi occhi è negli Angeli tuoi trovi manchevolezze » ( Gb 4,18 ) e tuttavia non li hai risparmiati, che mai sarà di me?

« Caddero le stelle dal cielo » ( Ap 6,13 ), e che cosa posso presumere io, polvere?

Coloro che sembravano lodevoli per le loro opere sono precipitati in basso, e quelli che mangiavano il pane degli Angeli si nutrono delle ghiande dei porci.

2 - Abbandonati da te affondiamo

Non vi può dunque essere santità, se tu, Signore, ritiri la tua mano.

Nessuna sapienza giova, se tu smetti di governare.

Non vale nessuna fortezza, se tu cessi di conservare.

Non vi è sicurezza di castità, senza la tua protezione.

Non serve la custodia di sé, se non interviene la tua santa vigilanza.

Abbandonati da te, affondiamo e periamo; se invece tu ci visiti, ci risolleviamo e viviamo.

Siamo veramente instabili, ma per opera tua veniamo consolidati; siamo tiepidi, ma tu ci infiammi.

3 - Il nulla nel tutto

Oh, quanto umilmente e dimessamente devo sentire di me stesso; come in conto di nulla dovrei stimarmi, se mi sembrasse di aver qualcosa di buono!

Oh quanto profondamente mi devo abbassare sotto i tuoi incomprensibili giudizi, Signore, mentre devo constatare di essere nient'altro che nulla di nulla.

O Maestà immensa! O oceano senza sponde, dove nulla scopro di me fuorché il nulla nel tutto.

Dove dunque le pretese della gloria? dove la fiducia nella propria virtù?

Ogni vanagloria è inghiottita nella profondità dei tuoi giudizi su di me.

4 - La verità del Signore resta in eterno

Che è mai l'uomo al tuo cospetto?

« L'opera dirà al suo modellatore: Perché mi hai fatta così? » ( Rm 9,20 ).

Come può gonfiarsi per un vano elogio colui che ha il cuore veramente sottomesso a Dio?

Il mondo intero non varrà a imbaldanzire colui che la verità ha assoggettato a sé; né un coro universale di lodi muoverà colui che ha collocato in Dio tutta la sua speranza.

Poiché gli adulatori sono un nulla, dileguano come la risonanza medesima delle loro parole, mentre « la verità del Signore resta in eterno» ( Sal 117,2 ).

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