Fratel Teodoreto ( Prof. Giovanni Garberoglio )

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Cercando la via

Il tutto nacque in Fratel Teodoreto dal desiderio di fondare per gli alunni delle nostre Scuole, così come per gli ex alunni, un'Associazione con intenti di santificazione personale e di attività apostoliche, sul tipo di quella dedicata a S. Giuseppe Benedetto Labre a Parigi, della quale fu anima il santo Fr. Exupérien e di cui il Nostro aveva inteso parlare con tanta ammirazione durante il suo Secondo Noviziato nel 1906, così come d'altre opere di Catechisti volontari sorte in vari Distretti del nostro Istituto.

In fondo la sua nobile preoccupazione era quella di rispondere, con più pienezza che non gli paresse ancora attuata, al fine per cui il de La Salle aveva fondato le Scuole Cristiane: per condurre cioè gli alunni alla santità della vita.

È chiaro che a questo mira fra noi tutta l'opera dell'educazione ed istruzione impartita alla massa degli alunni; ma la massa è sempre un poco amorfa e fredda: per lievitarla occorre curare in essa le « élites », come oggi ama dirsi.

E questo intendeva per l'appunto fare Fratel Teodoreto.

Un'Associazione del genere, dopo l'esperienza felicemente riuscita, pare una cosa abbastanza naturale ( invece è molto ... soprannaturale! ); ma allora poteva ritenersi, e si riteneva dai più, una pia illusione.

Lo stato degli spiriti di quei tempi è ben ritratto da quanto scrive in proposito, abastanza pittorescamente, il Fr. Angelino Guyot:

"Non ebbi la fortuna di vivere in Comunità col venerato Fratel Teodoreto se non due anni; ma fu il periodo durante il quale Egli meditava la formazione e costituzione dell'Opera commessagli.

Se ne discorreva poco in casa: a nessuno ( o a pochi? ) erano note le intenzioni del C. Fratel Direttore e le direttive di marcia ch'Egli aveva ricevuto dal - diciamolo così - Quartiere Supremo.

Un giorno il C. Fratel Direttore mi invita a colloquio, e mi espone in linee molto generali, e allora imprecise, il progetto di stabilire una Associazione di ex allievi che sarebbero dovuti diventare Catechisti; infine il C. Fratel Direttore chiese il mio parere in proposito.

Nel corridoio, dove si stava parlando, rintronavano ancora gli echi delle allegre chiassate delle squadre ginniche fondate - e non soltanto in Torino, ma in molte altre città d'Italia - dal dinamico Fr. Biagio; nel teatrino sottostante recitavano tuttora alcuni fra gli artisti preparati, anni addietro, con sacrificio diurno o notturno, dai Fr. Bonifacio, Andrea e Gregorio; l'ambiente, l'aria, il clima in cui mi ero trovato entrando nella Comunità di Santa Pelagia, dopo un soggiorno all'estero, mi sembravano talmente permeati di vita tumultuante che - in quel luogo e con gli elementi sottomano - ritenevo inattuabile qualsiasi forma di attività extra e parascolastica che non copiasse suppergiù le precedenti.

Senza alcuna esitazione risposi al C. Fratel Teodoreto che, se si voleva attirare i giovani ad attività catechistica, bisognava pure offrire loro qualche attrattiva adatta per la loro età; senza di che, o non si sarebbe potuto cominciare o, nel migliore dei casi, li avremmo stancati precocemente.

Il C. Fratel Direttore m'invitò a specificare quali attrattive io ritenessi adatte per il caso in questione.

La risposta fu pronta e ricca di suggerimenti: "Ricreatorio, sport, gare e competizioni con associazioni similari; conferenze culturali religiose e sociali...

Si dia molto ai giovani, per chiedere qualcosa in compenso".

Il C. Fratel Teodoreto mi ascoltò pazientemente sino in fondo; e poi mi disse semplicemente: "Non questo vuole Gesù Crocifisso da questi giovani".

La venerazione verso il mio santo interlocutore mi trattenne a fior di labbra la risposta quasi dispettosa che mi sentivo dentro in quel momento: "Se Gesù Crocifisso vuole la cosa, ci deve mettere Lui le sue mani benedette, perché noialtri...!" .

Quei puntini di sospensione dopo il « noialtri » conclusivo della relazione, possono proprio prendersi come simbolo della sospensione degli animi dinanzi all'ardita iniziativa del santo Fratello.

dunque teatro, ginnastica, gite e merende saranno sostituite da Adunanze settimanali in classe, da Ritiri mensili .. dove si potrà, da esercizi annuali e simili cose? ...

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