Articoli per il processo ordinario informativo

Delle virtù in generale

45 Il Servo di Dio Fr. Teodoreto abbracciò la pratica dei consigli evangelici e la portò fino all'eroismo nella continuità e nella intensità, e praticò le virtù cristiane con naturalezza e immediatezza come conseguente spontaneo frutto della sua fisionomia interiore.

46 Ebbe doti esimie del buon catechista: amor di Dio, amore delle anime, pietà, zelo, umiltà, mansuetudine, prudenza; e in tutte fu eminente.

Si informò umilmente dai Confratelli intorno al modo di fare meglio la lezione di Catechismo.

Fatto Superiore, si preoccupò perché i suoi giovani Fratelli imparassero a fare questa lezione meglio di tutte le altre, e li visitava in classe per sentirli e consigliarli.

47 Dava esempio costante di semplicità e rettitudine.

48 Per la Direzione spirituale si servì dei Confessori assegnati regolarmente alla Comunità, e di Sacerdoti debitamente autorizzati dai suoi Superiori.

Fu con essi di una apertura e di una docilità perfette ed edificanti.

49 Credeva all'azione di Gesù nella anime, e vi si affidava totalmente con la intenzione di nulla negarGli di quello che Egli avrebbe voluto da lui.

50 Desiderò di offrirsi con voto di vittima per la migliore riuscita spirituale di persone che gli stavano a cuore, per i peccati del mondo, e per le sue opere; ma si attenne sempre strettamente alla guida e ai pareri del suo Direttore spirituale.

51 Insistentemente insinuava nei suoi Catechisti lo spirito di abnegazione assoluta e di sacrificio costante, e parlava dei martiri come termine di paragone con cui essi dovevano misurarsi; ed egli stesso si presentava modello costante e convincente.

52 Nelle conversazioni trattava sempre di argomenti spirituali; sapeva narrare bellamente fatterelli esilaranti per non appesantire, ma non prendeva parte alla conversazione quando essa  si aggirava su argomenti di semplice svago, e meno costruttivi.

53 Le sue lettere, sempre brevi, e quasi scarne, sono consigli spirituali, esortazioni alla virtù, inviti insistenti alla preghiera, all'unione con Gesù e con Maria SS.ma, e assicurazioni che l'abbandono in Dio è la vera via per giungere alla santità.

Fr. Teodoreto non usa eufemismi, e parla apertamente di santità a cui si deve tendere per dovere, e da raggiungere nel grado voluto da Dio.

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