3 novembre 1929

Orazione - Noviziato ( 340 - 341 )

Diario del Noviziato

Conferenza del Fr. Teodoreto

Eccellenza intrinseca dell'orazione: risulta dala S. Scrittura, dalla dottrina dei Santi e dalla ragione.

L'orazione è come il sole vivificatore dell'anima: accedite as Eum et illuminamini.

La mente si illumina sulle perfezioni di Dio durante l'orazione e nella Comunione.

Non bastano il catechismo e le prediche; bisogna assimilare la verità con l'orazione.

Ogni mente è illuminata nell'orazione, secondo le sue necessità.

Poi, conoscendo Iddio, lo si ama e serve fedelmente.

L'orazione è simile a specchio che scopre le proprie mancanze e dà sapienza per conoscere la gravità del peccato e il valore delle cose spirituali.

Conoscendo se stesso l'uomo sta umile.

Dove non c'è orazione non c'è vera virtù, né buone Comunioni.

Nell'orazione si accende in cuore il fuoco dell'amore: in meditatio mea exardescet ignis.

Questo fuoco purifica ogni cosa.

Talvolta si copre di cenere, ma presto si ravviva e allora con molto frutto si accede ai Sacramenti e si offre la S. Messa.

É il fuoco del'orazione che purifica. ( S. Alfonso )

L'uomo è duro, arido; l'orazione lo dispone al bene.

L'uomo è debole, l'orazione fortifica la volontà.

L'orazione è il flagelo del demonio, dice S. Agostino.

Peccato mortale e comunione possono trovarsi uniti nella stessa persona, ma peccato e orazione non possono stare.

Quando il leone rugge, tutti gli animali fuggono: quando si fa orazione i demoni fuggono e l'anima è forte contro il demonio.

L'anima è combatuta dalle passioni ed ha bisogno della grazia: sufficit tibi gratia mea e tale grazia si ottiene nell'orazione.

Nell'orazione l'anima si fortifica pure contro le seduzioni del mondo e contro Dio stesso. ( Abramo, Mosé, S. Paolo )

L'orazione è comunione col bello, col buono, col vero.

Dice S. G. B. La Salle: L'orazione mentale è uno dei mezzi più efficaci per la trasformazione dell'anima.

L'orazione è un contatto con Dio e da questo contatto ricaviamo la trasformazione.

L'accrescimento dovuto ai sacramenti è proporzionato alle nostre disposizioni.

Perciò l'orazione ci fa partecipare ai sacramenti con maggior frutto.