Diario di Cesone

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11 febbraio 1933

Carità fraterna - Casa di Carità ( 530 )

Visita dei Catechisti della Sede di V. Rosine alla "Casa di Carità"

Un buon numero di Catevhisti guidati dal Fr. Teodoreto ha visitato in tutti i suoi particolari la "Casa di Carità" ammirandone il perfezionamento e l'ottima disposizione dei locali scolastici.

Dopo la recita della "Divozione" e del S. Rosario nella devota cappella i Catechisti si riunirono nella sala degli Insegnanti dove il Fr. Teodoreto legge e commenta un passo di una lettera di S. Paolo sulla carità.

"Questa carità l'abbiamo constatata - dice il C.mo Direttore - durante la visita a questa Casa di Carità.

Carità di Dio verso la nostra Unione, carità dei benefattori che ci hanno aiutati, carità che si deve manifestare in noi, specialmente trattando con i nostri Confratelli.

Le vostre Regole, ormai approvate, illustrano quale deve essere la vostra carità.

Come i primi cristiani dove far esclamare: guarda come si amano!".

Legge poscia uno scritto di Fra Leopoldo del 9/8/1919 in cui Gesù Crocifisso dava ordine al Fratel Teodoreto di comporre la preghiera della "Carità fraterna" e in cui sono promesse speciali benedizioni ai Catechisti che manteranno la pace basata su di una profonda umiltà

"É il vostro comandamento, dice Gesù stesso".

Finita l'esortazione del Fratel Teodoreto il catechista Ughetto espone i dati più salienti riguardanti la "Casa di Carità" e gli aiuti veramente straordinari ottenuti in questi primi tre anni.

Tale relazione viene conclusa con l'augurio di una sempre maggiore corrispondenza alle grazie del Signore.

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