Diario di Cesone

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8 ottobre 1942

Udienza pontificia ( 680 - 681 - 682 - 683 )

( Relatore: Can. Michele Peyron )

Incontrato un giorno Fratel Teodoreto, l'ho abbordato con la seguente frase: "Fratel Teodoreto, verrebbe con me a Roma i udienza dal Santo Padre?".

- Certo che è bello, mi rispose, ma io sono religioso, non posso disporre.

"La Provvidenza ha pensato a tutto, le dà il viaggio, Lei avrebbe solo da portare se stesso.

- Ma io sono religioso.

"E se i superiori Le dicessero di sì?

Vuole rifiutare un dono della Provvidenza?

Poi vedere il S. Padre, parlarGli, chiederGli grazie per i suoi catechisti?

Chieda al Superiore e poi mi darà la risposta ...".

- Chiederò, mi disse, ( ma con una faccia, un ton ... come ripetendomi "ma io sono religioso ... )

La risposta venne e fu affermativa.

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Me lo vedo in treno e mi ricordo di una lunga bottiglia di latte, dala quale ho bevuto qualche sorso in quella sera di viaggio ...

In treno, molto silenzio, poche parole e molto raccoglimento.

Ecco alcune parole che abbiamo raccolto durante il viaggio:

Ha sottolineato l'importanza nella vita spirituale della calma, della tranquillità di spirito.

Niente quindi agitazione ed irrequietezza nell'anima.

Fra Leopoldo, incominciò a salire nella perfezione, quando incominciò ad amare e a meditare il Crocifisso.

Il signore domanda sempre riparazione.

Bisognaa essere vittime non solo di nome, ma anche di fatto.

Bisogna ricordarsi del buon Dio spesso durante il giorno e ripetere delle giaculatorie, per es: "Gesù mio, misericordia!".

Udienza con il S. Padre Pio XII°

Appena giunto il S. Padre - avuto un cenno da chi Lo accompagnava, che poteo parlarGli - Gli ho subito presentato per primo Fratel Teodoreto dicendo: "Qui. S. Padre, c'è Fratel Teodoreto, cofondatore con Fra Leopoldo, di cui si è già chiusa la causa di beatificazione in processo diocesano, dei Catechisti del SS. Crocifisso ...".

Il S. Padre disse solo: "Bravo, Fratello!".

Poi si parlò delle varie attività dei Catechisti, della Casa di Carità, della Messa del povero ...

Il S. Padre si interessò di tutto, e poi, invitato a lasciare un messaggio, disse: "Dica ai Catechisti che nn vi è apostolato migliore di quello del catechismo, specie ai piccoli e ai poveri, in questi tempi di ignoranza religiosa".

Il Fratello dava anche al S. Padre un foglio dove c'era segnata l'attività dell'Unione e riceveva una larga benedizione per tutti.

Pure il S. Padre gli benediceva un Crocifisso d'avorio con segnate le stazioni della Via Crcis - Crocifisso che gli avevo regalato prima dell'udienza.

In attesa di Sua Antità, abbiamo notato che il Fratello tremava, il suo volto però era calmo, sorridente e raccolto in preghiera.

Durante l'udienza è diventato molto rosso, non ha quasi parlato, sembrava sentendo parlare di cose sue che fosse quasi imbarazzato.

Abbiamo raccolto sul nostro taccuino alcune altre Sue frasi colte così al volo a risposta di alcune domande:

- Bisogna sempre essere contenti, qualunque cosa capiti.

Mettere tutto nel Cuore di Gesù e di Maria, ad allora non avremo più noi da pensarci, penseranno Loro a tutto.

- Dio dà l'ispirazione e la vocazione adatta ai tempi, secondo la necessità dei tempi.

- Guardata con gli occhi della fede, la vita è bella; bisogna mantenersi tranquilli, non affrettarsi né affliggersi mai di niente; mettere tutto nelle mani del Signore ...

Lui farà il resto ... noi abbiamo fatto umanamente quello che si è potuto.

- In ogni opera il Signore fa vedere il granello, ma non la pianta.

Il tempo ha il suo valore ed il suo limite.

Il Signore non rifiuta gli operai; vuole salvare gli uomini con gli uomini, le anime con le anime.

Armarsi di costanzqa, tirarla a lungo, fino a che è possibile sempre lavorare; se poi non si riesce si fa un'altra provvista di preghiere e di costanza, fino a che il Signore manifesterà la Sua Volontà.

- Chi si aggrappa alla Croce, non fa naufragio.

Se l'interno è fatto, l'esterno verrà ... con la pazienza si abbatteranno tutte le difficoltà.

- É bene stare alle direttive di chi rappresenta Dio; e chi rappresenta Dio per le anime è il Direttore Spirituale.

Ubbidienza sempre, e vedere in lui il Signore; la sua parola è la parola di Dio; tutto quello che ordina via via, sono ordini di Dio; le sue precauzioni, sono precauzioni di Dio.

Il Direttore Spiritale basta; a volte cercare di più è tentare Dio; bisogna stare tranquilli senza timore e stare allegri!

- Vedere con gli occhi di Dio.

Fare tutto per Iddio, prendere tutto da Dio.

Queste cose si capiscono con la meditazione.

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