Diario di Cesone

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24 luglio 1944

Villa Nicolas ( 737 )

Una grossa bomba colpisce in pieno la vasca d'acqua ( mc. 250 ) posto sulla sommità della Collina di Villa Nicolas, proiettando in lontananza le macerie e risparmiando il caseggiato a ridosso della vasca stessa e lasciando illeso il rifugio sottostante in cui si trovava il Fratel Teodoreto e altri suoi Confratelli con parecchi convittori del Collegio S. Giuseppe che pochi istanti prima si trovavano ancora sotto le arcate del Tempio dove si riversarono blocchi di detriti lanciati con l'acqua dal furore della bomba.

Il Fratel Teodoreto e tutti i Fratelli sono unanimi nel riconoscere una vera grazia della Madonna il poter constatare che il danno si riduce, sia pure con rincrescimento, al solo frutteto e orto.

Anche le donne dei contadini che si trovavano nel cantinato della casa colonica furono miracolosamente incolumi.

Il Fratel Teodoreto nel fatto della distruzione della vasca, opera costosa e che mai nessuno avrebbe pensato di rimuovere, un segno della Divina Provvidenza che ha così iniziato lo spianamento della collina in ordine alla costruzione del Tempio di Gesù Crocifisso.

Presenti alla considerazione del Fratel Teodoreto oltre al catechista Cesone, la Sig.na Garneri Elena, Biamonte Sabina e Massaia Anna.

Anche i mezzadri Battezzati e i portinai Luisa e Francesco Sorba sono miracolosamente illesi.

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