Summa Teologica - I

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Articolo 7 - Se Dio sia il soggetto [ di studio ] di questa scienza

Supra, a. 3, ad 1; 1 Sent., Prol., a. 4; De Trinit., q. 5, a. 4

Pare che Dio non sia il soggetto di questa scienza.

Infatti:

1. In ogni scienza si descrive la natura di ciò che costituisce il suo soggetto, come dice Aristotele [ Anal. post. 1,1 ].

Ma questa scienza non conosce la natura di Dio, come osserva il Damasceno [ De fide orth. 1,4 ]: « A noi è impossibile dire di Dio ciò che egli è ».

Quindi Dio non è il soggetto di questa scienza.

2. Tutto ciò che è trattato in una data scienza rientra nel suo soggetto.

Ma nella Sacra Scrittura ci si occupa di molte altre cose distinte da Dio, p. es. delle creature e dei costumi degli uomini.

Quindi Dio non è il soggetto di questa scienza.

In contrario:

Il soggetto di una data scienza è ciò intorno a cui tale scienza ragiona.

Ma in questa scienza si parla di Dio, tanto che essa viene detta teologia, quasi « discorso intorno a Dio ».

Quindi Dio è il soggetto di questa scienza.

Dimostrazione:

Dio è il soggetto di questa scienza.

Esiste infatti fra il soggetto e la scienza il medesimo rapporto che passa tra l'oggetto e la facoltà o l'abito.

Ora, l'oggetto proprio di una facoltà o di un abito è ciò che fa rientrare ogni altro oggetto sotto quella facoltà o quell'abito: come l'uomo e la pietra dicono relazione alla vista in quanto colorati, motivo per cui il colorato è l'oggetto proprio della vista.

Ora, nella dottrina sacra tutto viene trattato sotto il punto di vista di Dio: o perché è Dio stesso, o perché dice ordine a lui come a principio e fine.

È chiaro dunque che Dio è il soggetto della dottrina sacra.

- E ciò risulta evidente anche considerando i principi di questa scienza, che sono gli articoli della fede, la quale riguarda Dio: identico infatti è il soggetto dei principi e dell'intera scienza, essendo tutta la scienza virtualmente contenuta nei principi.

Altri tuttavia, guardando più agli argomenti trattati da questa scienza che al punto di vista sotto il quale vengono considerati, ne hanno assegnato diversamente il soggetto: chi le cose e i segni, chi le opere della redenzione, chi il Cristo totale, cioè il Capo e le membra.

Di tutte queste cose infatti tratta la dottrina sacra, ma in quanto dicono ordine a Dio.

Analisi delle obiezioni:

1. Sebbene di Dio noi non possiamo conoscere l'essenza, tuttavia in questa dottrina, per indagare sulle cose che riguardano Dio, ci serviamo di alcuni effetti, di natura o di grazia, prodotti da Dio medesimo, in luogo di una definizione [ che sarebbe impossibile ].

Come si fa in alcune discipline filosofiche quando si dimostra un enunciato circa una causa mediante un suo effetto, prendendo l'effetto in luogo della definizione della causa.

2. È certamente vero che tutte le cose di cui tratta la dottrina sacra sono comprese nel termine Dio, non però come parti o specie o accidenti, ma in quanto sono in qualche modo ordinate a lui.

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