Lettera N° 32

Torino 10 Marzo 2016

Carissimi, sapete cosa esprime il termine Misericordia?

Il termine misericordia è formato da due parole: miseria e cuore.

Nella miseria confluisce la nostra condizione umana, nel cuore è visibile il riferimento di chi si china sull'uomo debole e fragile.

Il cammino dell'umanità nella Bibbia è l'incontro tra la miseria dell'uomo e il cuore di Dio.

Modello di questo cammino è Dio stesso, che si rivela come Padre e che Gesù ci esorta ad imitare dicendoci: "Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro" ( Lc 6,36 ).

Che cos'è l'indulgenza che si può ricevere nell'Anno Santo della Misericordia?

L'indulgenza è una particolare espressione della misericordia di Dio che la Chiesa invoca e offre in particolari circostanze e a precise condizioni.

L'indulgenza può essere semplicemente plenaria o parziale in rapporto alla verità e sincerità del proprio pentimento.

Per ricevere questa ricchezza, occorre accostarsi al sacramento del perdono, alla comunione eucaristica e manifestare il proprio stretto legame con la Chiesa, pregando per il Papa.

Poiché, per quella comunione in Cristo che unisce tutti i cristiani questa ricchezza di santità continua oltre la morte, l'indulgenza può essere quindi partecipata anche ai nostri fratelli defunti, che si siano presentati a Dio non pienamente purificati.

Cosa stiamo facendo per l'estensione dei nostri Cenacoli?

All'inizio di quest'Anno Giubilare della Misericordia vi era stato proposto, se ben ricordate, di impegnarci un po' di più, nel corso di questo Anno Santo, in una preghiera più intensa e di favorire, per quanto possibile, l'estensione dei Cenacoli nelle famiglie del nostro quartiere.

Ci siamo davvero impegnati per questa estensione che, come sappiamo, è volta esclusivamente alla crescita della nostra amicizia con Dio e ad avvicinare a Lui le persone che ancora non lo conoscono, e quelle che sono indifferenti al suo amore?

Qualora, pur desiderandolo, non avessimo ancora pregato per questa intenzione, ne ci fossimo ancora attivati per vedere come dare inizio a questo importante apostolato, non rimandiamo ulteriormente questo apostolato, ma dopo aver invocato con fede, luce e coraggio dallo Spirito Santo, invitiamo le persone che vorremmo avvicinare a partecipare ai nostri Cenacoli, perché essi pure, avvolti dalla misericordia di Dio, possano esperimentare quanto è bella, e preziosa questa missione e quanto renda felici, sereni e nella pace l'amicizia con il Signore.

Testimoniare l'amore misericordioso del Signore

La missione di testimoniare l'amore misericordioso del Signore ( a noi, attraverso fra Leopoldo, espressamente richiesta da Gesù, il 2 agosto del 1906 ), si inserisce pienamente nelle aspettative di Papa Francesco che ripetutamente ci invita ad accogliere l'amore misericordioso del Signore.

Esaminando la formula di adorazione a Gesù Crocifisso che normalmente pratichiamo,

notiamo che alla ferita della mano destra, chiediamo a Gesù di benedire il Papa, i vescovi e i sacerdoti della Chiesa;

adorando la ferita alla mano sinistra preghiamo per la conversione delle persone che non conoscono o che rifiutano il Suo amore;

adorando la ferita al piede destro preghiamo per le persone consacrate perché vivano e camminino santamente nella vocazione che il Signore ha loro dato e perché in ogni famiglia regni l'amore di Dio;

adorando la ferita al piede sinistro preghiamo per i defunti e per le vittime dell'odio e della violenza;

adorando la ferita al fianco di Gesù gli chiediamo di sostenere il Vescovo che regge la nostra Chiesa particolare e la grazia di scoprire in Lui l'amore che ci salva e la forza della riconciliazione

Come potete facilmente notare le intenzioni delle adorazioni, contenute in questo schema di adorazione, riassumono la preghiera universale che la Chiesa propone il Venerdì Santo a tutti i cristiani, come a noi, Gesù, ha espressamente richiesto nella citazione sopra riportata.

Questo ci incoraggia a perseverare zelanti in detta importante missione perché siamo certi che essa esprima la volontà di Dio per la salvezza del mondo.

Dal Diario di fra Leopoldo: 1° luglio 1914, ore 21,30

"Il mondo non ha più fede; e gli anziani sono molto duri a farli credere!

Dunque, per grande necessità, si devono prendere i giovanetti ancora puri coi più anziani di buona volontà; e colla preghiera, col buon esempio, mettano il Nome mio SS.mo in grado degno di me, Dio altissimo, Redentore dell'umanità: Gesù Crocifisso!"

Dal Diario di fra Leopoldo, 5 luglio 1914:

mattino ore 4 Detti di Maria SS ma.

"Ottenni dall'Eterno Padre Iddio [ che fosse ] consacrata la nostra unione [ di ] Gesù e Maria con te !".

Carissimi Referenti, Amici e Collaboratori dei Cenacoli di adorazione-evangelizzazione, vi informo che il prossimo nostro incontro lo faremo con un Ritiro spirituale presso la parrocchia Santa Famiglia di Nazaret, ( Vallette ) domenica 13 Marzo dalle ore 15 alle ore 19.

Vi esorto tutti, carissimi , a prendervi parte essendo questa una tappa importante per prepararci a vivere santamente, in quest'anno della misericordia, la più grande solennità dei cristiani che è la S. Pasqua che ci fa rivivere: la Passione, la Morte e la Risurrezione del Signore

In detto incontro avremo anche modo di scambiarci gli auguri di una gioiosa, serena e santa Pasqua, in comunione con i nostri fratelli.

Partecipiamo pertanto a questo importante Ritiro possibilmente non da soli ma insieme con i nostri famigliari e amici.

Con fraterno affetto.

Leandro