|  | Numeri |  | 
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
| La parte dei Leviti | ||||
| 1 Il Signore disse ancora a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gèrico: | 
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| 2 « Ordina agli Israeliti che dell'eredità che possiederanno riservino ai leviti città da abitare; darete anche ai leviti il contado che è intorno alla città. | ||||
| 3 Essi avranno le città per abitarvi e il contado servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali. | ||||
| 4 Il contado delle città che darete ai leviti si estenderà per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura delle città tutt'intorno. | ||||
| 5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà il contado di ciascuna delle loro città. | ||||
| 6 Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida: a queste aggiungerete altre quarantadue città. | 
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| 7 Tutte le città che darete ai leviti saranno dunque quarantotto con il relativo contado. | ||||
| 8 Di queste città che darete ai leviti, prendendole dalla proprietà degli Israeliti, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno ai leviti darà delle città in proporzione della eredità che gli sarà toccata ». | 
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| Le città di rifugio | ||||
| 9 Il Signore disse a Mosè: | 
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| 10 « Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, | ||||
| 11 designerete città che siano per voi città di asilo, dove possa rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente. | ||||
| 12 Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità. | ||||
| 13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di asilo. | ||||
| 14 Darete tre città di qua dal Giordano e darete tre altre città nel paese di Canaan; saranno città di rifugio. | 
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| 15 Queste sei città serviranno di rifugio agli Israeliti, al forestiero e all'ospite che soggiornerà in mezzo a voi, perché vi si rifugi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente. | ||||
| 16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro e quegli muore, quel tale è omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. | ||||
| 17 Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. | ||||
| 18 O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. | ||||
| 19 Sarà il vendicatore del sangue quegli che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà. | ||||
| 20 Se uno dà a un altro una spinta per odio o gli getta contro qualcosa con premeditazione, e quegli muore, | ||||
| 21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, e quegli muore, chi ha colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà. | ||||
| 22 Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia o gli getta contro qualcosa senza premeditazione | ||||
| 23 o se, senza volerlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causare la morte e quegli ne muore, senza che l'altro gli fosse nemico e gli volesse fare del male, | ||||
| 24 allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue. | ||||
| 25 La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo. | ||||
| 26 Ma se l'omicida esce dai confini della città di asilo dove si era rifugiato | ||||
| 27 e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di asilo e l'uccide, il vendicatore del sangue non sarà reo del sangue versato. | ||||
| 28 Perché l'omicida deve stare nella sua città di asilo fino alla morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà. | ||||
| 29 Queste vi serviranno come norme di diritto, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. | ||||
| 30 Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni, ma un unico testimone non basterà per condannare a morte una persona. | ||||
| 31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida, reo di morte, perché dovrà essere messo a morte. | ||||
| 32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta all'omicida di fuggire dalla sua città di rifugio e di tornare ad abitare nel suo paese fino alla morte del sacerdote. | ||||
| 33 Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di chi l'avrà sparso. | 
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| 34 Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare e in mezzo al quale io dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli Israeliti ». | ||||
|  | Indice |  | 
| 35,1-8 | Città dei leviti Nonostante la prescrizione contraria di Nm 18,20s, i leviti ottengono alcune città, tra cui sei città di rifugio ( cf. Gs 21,1+ ). | 
| 35,9-34 | Città rifugio | 
| 35,11 | designerete città: sembra che gli israeliti si siano limitati a consacrare allo jahvismo antiche città cananee. - Il diritto d'asilo nei santuari è un uso molto diffuso. | 
| 35,19 | il vendicatore del sangue: il parente prossimo responsabile della sorte dei propri congiunti. In questo caso è chiamato a far giustizia del sangue dei parenti. Si tratta del sistema della « vendetta privata » che è sopravvissuto fino agli arabi moderni: il « vendicatore del sangue », il go'el, è il parente più stretto della vittima ( Gen 4,15; Gen 9,6; Dt 19,12; cf. 2 Sam 14,11 ). Il go'el è anche il protettore autorizzato dei suoi parenti: a lui compete in particolare il dovere di impedire l'alienazione delle loro terre ( Lv 25,23-25; Rt 4,3s ). Per estensione, Dio sarà chiamato il go'el di Israele ( Is 41,14; Ger 50,34; Sal 19,15 ). L'idea fondamentale è quella di protezione. |